Dal 27 al 29 maggio in città protagonisti i prodotti locali
Rolfi: territorio cremonese è fulcro della produzione casearia
Magoni: gastronomia strumento di promozione turistica
La seconda edizione di ‘Formaggi e Sorrisi – Cheese & Friends Festival’ si svolgerà nel centro storico di Cremona dal 27 al 29 maggio.
I visitatori potranno scoprire i migliori prodotti caseari italiani che saranno affiancati dalle eccellenze gastronomiche abbinabili tra le quali composte, marmellate e mostarde. Gustoso anche il palinsesto di appuntamenti, showcooking, degustazioni e costruzioni di formaggio.
‘Formaggi e Sorrisi’
“Formaggi e Sorrisi è un’iniziativa – ha spiegato Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia – che ci dà l’occasione di tornare a godere degli eventi in presenza e in sicurezza. E soprattutto – ha sottolineato – ci permette di celebrare le eccellenze del nostro territorio”.
Cremona al centro del gusto
“Cremona – ha proseguito – è ancora una volta al centro del gusto, dopo la Festa del Torrone, questa è la volta dei formaggi, una delle eccellenze della nostra regione e del Paese intero. Abbiamo svariate qualità di questo prelibato alimento, con Grana Padano e provolone in testa”.
“Auguro quindi un grande successo a questo festival – ha concluso il governatore – che ci consente di veicolare le nostre tradizioni e valorizzare le nostre eccellenze gastronomiche”.
Formaggi d’eccellenza
Formaggi d’eccellenza“Il territorio cremonese – ha sottolineato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi è il fulcro della nostra produzione casearia. Una provincia da cui provengono zil 50% del Provolone Valpadano e oltre un sesto del totale nazionale delle forme di Grana Padano. La Regione Lombardia crede dunque nella città come vetrina speciale dei nostri formaggi di eccellenza”.
Nuova narrazione del cibo
“Il coinvolgimento di tutto il territorio, oltre al sostegno degli enti istituzionali – ha proseguito Rolfi – è il punto di forza di questa manifestazione. Serve un nuovo modo di comunicare il valore dei prodotti agroalimentari, raccontando la storia, la qualità e la sicurezza alimentare. Tutti elementi in grado cioè di garantire in chiave innovativa e attenta alle giovani generazioni un abbinamento alle altre eccellenze di Cremona, sia gastronomiche che culturali. Ringrazio dunque tutti gli organizzatori. L’edizione 2022 darà certamente un forte segnale a tutto il comparto. Regione Lombardia non poteva certo far mancare il proprio contributo”.
Specialità e attrattivitÃ
“Scoprire la Lombardia attraverso le sue eccellenze enogastronomiche è un viaggio fantastico che unisce i territori e tradizioni custodite con amore. Ha commentato così l’evento Lara Magoni, assessore regionale al Turismo e Marketing Territoriale.
“La ricercatezza e la qualità dei nostri prodotti derivano da mestieri antichi e del sapiente lavoro tramandato di generazione in generazione. Formaggi e prelibatezze enogastronomiche stanno diventando – ha chiosato – sempre di più uno strumento di marketing territoriale e di promozione turistica per i nostri territori. Un volano strategico cioè per l’economia e l’occupazione dei tanti piccoli borghi della Lombardia”.
“Da sempre turismo ed enogastronomia – ha aggiunto – sono un connubio vincente che permette al turista di vivere un’esperienza da ricordare nel tempo. Arte, tradizione, cultura, sapori e specialità alimentari sono eccellenze che solo l’Italia e la Lombardia possono offrire”‘.
Storia e tradizione del cremonese
“Il territorio della provincia di Cremona – ha evidenziato Paolo Mirko Signoroni, presidente Provincia di Cremona – da sempre è caratterizzato da forte vocazione agricola ed agroalimentare. Dal settore zootecnico da latte a quello della carne, dalla cerealicoltura all’ortofrutta, con eccellenze produttive dal cremasco al cremonese e casalasco, si diversificano nelle differenti filiere, con un importante indotto. In particolare, quella lattiero-caseario, vanta prodotti e Dop noti in tutto il mondo Qualità , tradizione, salubrità e benessere sono infatti i pilastri che la sostengono. Fondamentali sono anche la ricerca, l’innovazione e la formazione scolastica. Tutto ciò grazie anche alla presenza di realtà come l’Istituto superiore Stanga e la Scuola casearia di Pandino“.
Food experience
“Questa iniziativa è un felicissimo ritorno per un festival che racconta attraverso i formaggi la tradizione della nostra terra”. Lo ha spiegato Barbara Manfredini, assessore al Turismo, Commercio e Sicurezza del Comune di Cremona.
“La nostra città – ha continuato – sta investendo molto insieme a istituzioni, università , Ministero degli Esteri e Regione Lombardia per un centro di innovazione agrozootecnica alimentare. È un polo che unisce tutte le eccellenze del nostro territorio. Formaggi e Sorrisi è quindi una food experience”.
Grana Padano espressione del territorio
“Il Grana Padano Dop è il frutto dei luoghi in cui è lavorato. Ogni passaggio della filiera – ha affermato Renato Zaghini, presidente Consorzio Tutela Grana Padano – utilizza esclusivamente materie prime del territorio di produzione. Eventi come ‘Formaggi & Sorrisi’ sono davvero una preziosa vetrina di queste peculiarità ”.
Provolone apprezzato nel mondo
“Il Provolone Valpadana si fa promotore di questa iniziativa che unisce un formaggio espressione del territorio con le bellezze artistiche e culturali”. Lo ha ribadito Libero Giovanni Stradiotti, presidente Consorzio Tutela Provolone Valpadana.
“Cremona è infatti una delle terre di elezione nella produzione del latte e dei suoi trasformati più nobili, cioè i formaggi ad indicazione geografica. Dop (Denominazione origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Stg (Specialità tradizionale garantita) – ha concluso – sono infatti sempre più presenti e apprezzati”.
ben/ram
