Sfregiata la Galleria Vittorio Emanuele a Milano. “Devono pagare fino all’ultimo centesimo!”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo che ieri notte “dei deficienti – scrive Fontana sui propri profili social – hanno vandalizzato la facciata di Galleria Vittorio Emanuele”.
“Li prenderemo. Non possiamo accettare che le nostre città e la nostra cultura siano continuamente imbrattate e vandalizzate. Massimo della pena”, conclude il governatore.
Assessore Caruso: imbecilli, paghino di tasca loro i lavori di pulizia
“Adesso basta, evidentemente anche l’imbecillità si diffonde per contagio. I responsabili di questa inutile follia siano individuati al più presto. E paghino di tasca loro i lavori necessari al ripristino della facciata della Galleria Vittorio Emanuele di Milano”. È questo il commento dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.
“Stiamo parlando – aggiunge Caruso – dell’ennesimo episodio di vandalismo di luoghi storici del nostro patrimonio artistico e culturale. È una escalation che non lascia spazio a tante interpretazioni: si tratta di soggetti che non hanno il minimo rispetto della nostra storia, con un grado di incultura ormai intollerabile”.
“Mi auguro – conclude l’assessore regionale – che i responsabili vengano individuati in tempi brevi. Sono necessarie sanzioni adeguate non solo perché questi soggetti comprendano l’assurdità e la bestialità del gesto compiuto, ma anche per evitare ulteriori emulazioni”.
Assessore Mazzali: i turisti sono i benvenuti, i vandali stiano a casa loro
“Dopo quello di Viggiù, assistiamo all’ennesimo atto di vandalismo ed imbecillità a danno del nostro patrimonio artistico e culturale che oltre che la nostra storia rappresenta il principale volano per il turismo in Italia e in Lombardia”. Così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia commenta l’imbrattamento della Galleria Vittorio Emanuele di Milano, ad opera di ignoti.
“Auspicando che gli autori vengano prontamente identificati, ricordiamo che accogliamo a braccia aperte i turisti, ma gli imbecilli e i vandali stiano a casa loro”, conclude Mazzali.