Lombardia Notizie / Cultura

Lombardia ‘Casa della Cultura’: opere d’arte nelle piazze dei Comuni

In foto la locandina di Futura, l’evento culturale di Regione Lombardia al Teatro alla Scala di Milano

Al Teatro alla Scala anche presidente del Senato La Russa e ministro Giuli. Fontana e Caruso: questo è un modello che valorizza il nostro patrimonio. Siglato un accordo tra Regione, Ministero e Anci

Lombardia ‘Casa della Cultura’: opere d’arte nelle piazze, all’interno dei municipi e in spazi pubblici di proprietà comunale, così da valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale e artistico del territorio, avvicinandolo ai cittadini. È questo l’obiettivo dell’accordo firmato al Teatro alla Scala di Milano tra Regione Lombardia, Ministero della Cultura e Anci Lombardia.

La firma del protocollo per una cultura nei territori

Il progetto, denominato ‘L’Arte in Comune‘, riguarderà tutto il territorio regionale portando la cultura nel cuore delle comunità, in modo da favorire una fruizione più diffusa e capillare.

Il protocollo è stato siglato sabato 18 ottobre nel corso dell’evento ‘Futura. Nuovi sguardi per la cultura‘, organizzato dall’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso, come occasione di confronto tra istituzioni, enti nazionali e internazionali, esperti, artisti e curatori sulle prospettive del settore.

I protagonisti istituzionali

All’appuntamento, una sorta di ‘Stati Generali’ della Cultura, hanno partecipato, tra gli altri, anche il governatore lombardo Attilio Fontana, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala Fortunato Ortombina.

Lombardia ‘Casa della Cultura’, i dettagli del progetto

In foto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, mentre presenta Futura, l’evento culturale di Regione Lombardia al Teatro alla Scala di Milano

Gli spazi espositivi allestiti nei Comuni ospiteranno opere attualmente conservate nei depositi museali o che presentano una significativa connessione col territorio. Saranno attivate collaborazioni tra istituzioni, scuole, biblioteche e realtà culturali per realizzare iniziative condivise e percorsi mirati. Un nuovo modello di gestione dei beni artistici che pone la Lombardia come avanguardia anche in ambito culturale.

La sperimentazione attuata in regione potrà essere poi estesa a livello nazionale: “La cultura deve essere di tutti e per farlo è necessario portarla anche al di fuori dei luoghi tradizionali, così da raggiungere il più ampio pubblico possibile. La cultura deve vivere nella quotidianità delle persone: educa al bello, trasmette valori, ed è un antidoto al disagio sociale e giovanile”, ha spiegato l’assessore Caruso.

“Il nostro obiettivo – ha aggiunto l’assessore – è andare avanti con determinazione nel percorso avviato per fare della Lombardia, sempre più, la ‘Casa della cultura'”.

Fontana: cultura comparto che genera valore e occupazione

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante l’evento che promuove la Lombardia come casa della cultura, al Teatro alla Scala di Milano“La Lombardia – ha detto il governatore Fontana – è una ‘regione-guida’ per quanto concerne la cultura. Gli investimenti e le politiche messe in campo offrono un contributo importante a un comparto che genera valore aggiunto e occupazione. Il progetto studiato con Ministero della Cultura e Anci darà ulteriore linfa a un sistema di efficaci sinergie coi territori”.

“Con ‘L’Arte in Comune’ – ha affermato Mauro Guerra, presidente Anci Lombardia – offriamo ai Comuni un’opportunità strategica per rafforzare il proprio ruolo nella valorizzazione del patrimonio culturale, rendendo fruibili opere oggi non accessibili al pubblico. Puntiamo a generare una rete virtuosa tra Comuni, istituzioni museali e realtà locali”.

“Esprimo grande soddisfazione per questa iniziativa che – ha evidenziato Rosario Maria Anzalone, direttore della Direzione regionale Musei Lombardia – costituisce un esempio virtuoso e lungimirante di sinergia interistituzionale. Un progetto volto a promuovere un’autentica restituzione diffusa del patrimonio culturale ai legittimi proprietari, affinché funga da veicolo efficace di crescita morale e civile”.

Le iniziative di Regione Lombardia per la cultura

In foto l’assessore regionale alla Cultura Caruso, il Ministro Giuli, il Sindaco Sala, il presidente della Regione Lombardia Fontana e il sovrintendente Ortombina fuori dal Teatro alla Scala di MilanoUn evento occasione per ribadire ‘l’idea di cultura’ promossa dalla Regione e in particolare dall’assessore Caruso: “Abbiamo lanciato un bando da 5 milioni di euro per ripristinare le infrastrutture culturali attualmente inutilizzate, oltre ai 7 milioni stanziati con l’Avviso Unico per sostenere centinaia di iniziative in tutte le province lombarde. Senza dimenticare i concerti di grande musica classica organizzati nei quartieri popolari. Vogliamo alimentare la rete sui territori, con particolare riferimento ai luoghi periferici dove si registra una carenza di offerta culturale”.

Grande attenzione, inoltre, alle politiche destinate ai giovani: “Con i progetti ‘Palchi di classe’ e ‘Schermi di classe’ abbiamo portato al cinema e in teatro decine di migliaia di studenti lombardi, mentre con ‘Un due tre Musei‘ abbiamo messo a disposizione abbonamenti per i minori dai sei ai tredici anni”.

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima