La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, ha approvato la programmazione e il riparto delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS) – annualità 2024-esercizio 2025, per un importo complessivo di 58,38 milioni di euro destinati agli Ambiti territoriali della Lombardia.
Per servizi sociali territoriali
Le risorse assegnate consentiranno di rafforzare i servizi sociali territoriali, sostenendo in particolare gli interventi a favore delle famiglie, dei minori, delle persone fragili e anziane, in coerenza con gli obiettivi del Piano Sociale Nazionale 2024-2026 e delle linee regionali di programmazione sociale 2025-2027.

“Con questo provvedimento – spiega l’assessore Elena Lucchini – Regione Lombardia conferma la propria attenzione concreta verso i bisogni delle persone e delle famiglie, assicurando un uso attento ed efficace delle risorse per rafforzare i servizi di prossimità. Investiamo su un welfare che accompagni le comunità locali e favorisca la prevenzione delle fragilità, in particolare quelle familiari, valorizzando la collaborazione con Comuni, Ambiti e realtà del territorio”.
Le principali linee di intervento
Le risorse del Fondo saranno così distribuite:
•23,35 milioni di euro per l’area Famiglia e Minori, destinati agli Ambiti territoriali in base alla popolazione residente, con una specifica attenzione ai Comuni montani;
•4,42 milioni di euro per l’attuazione del programma P.I.P.P.I. – Prevenzione dell’allontanamento familiare, che coinvolgerà 63 Ambiti territoriali selezionati tramite manifestazione di interesse;
•1,44 milioni di euro per la supervisione del personale dei servizi sociali, volta a migliorare la qualità del lavoro degli operatori;
•2,88 milioni di euro per il LEPS ‘Dimissioni protette’, a sostegno della presa in carico delle persone anziane al momento del rientro a domicilio dopo il ricovero;
•23,45 milioni di euro per le altre aree di intervento sociale;
•2,85 milioni di euro aggiuntivi per il raggiungimento dell’obiettivo di servizio sull’affidamento familiare, che valorizza l’impegno delle famiglie affidatarie lombarde.
Una programmazione condivisa con i territori
Gli Uffici di Piano definiranno, in accordo con le ATS nell’ambito delle Cabine di regia territoriali, la programmazione locale delle risorse, che sarà approvata dalle Assemblee dei Sindaci e trasmessa alla Regione tramite la piattaforma SMAF. Le risorse saranno poi erogate alle ATS, che provvederanno alla distribuzione agli Ambiti territoriali entro trenta giorni.