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Al Bassini di Cinisello sorgerà nuovo reparto di Neuropsichiatria infantile

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Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, questa mattina si è recato per un sopralluogo all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, dove sono partiti i lavori per il nuovo reparto di neuropsichiatria infantile. A guidarlo nella visita il direttore generale dell’Asst Nord Milano, Elisabetta Fabbrini e il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi.

“La strutturazione di posti letto per la neuropsichiatria infantile all’interno dell’Ospedale Bassini – ha commentato Fontana – connota questo presidio per la sua attenzione al contesto e vicinanza ai bisogni del territorio. Si tratta di un ambito sul quale Regione ha inteso investire 31 milioni di euro. Somme destinate, senza dubbio, all’aumento delle tariffe ma anche ad una revisione del modello assistenziale tra comunità terapeutiche, rete semiresidenziale e residenziale di infanzia e adolescenza”.

Presidente Fontana: da Regione 31 milioni di euro per neuropsichiatria infantile

“Negli ultimi anni – ha proseguito – abbiamo assistito ad una crescita drammatica dei bisogni di ragazzi, la cui salute e benessere psicofisici sono un investimento sul futuro. La neuropsichiatria è dunque un’area fondamentale su cui far convergere investimenti ed energie. Intervenire precocemente sulla salute mentale è cruciale per evitare aggravamenti, problemi correlati di dipendenza da sostanze, cronicizzazioni”.

“Si tratta di reparti di rilievo – ha aggiunto il governatore – che dovranno trovare stretta correlazione anche con le aree pediatriche connesse alle patologie neurologiche e psichiatriche del bambino e dell’adolescente. Pensiamo ad autismo, disturbi della condotta alimentare, sindrome da deficit di attenzione e iperattività, disturbi del comportamento e dell’apprendimento ed epilessia”.

“Il tutto – ha concluso Fontana – coniugando in maniera sapiente e attenta i bisogni di cura e assistenza con le peculiarità del target infantile e giovanile, affinché il percorso sia di rinascita e de-stigmatizzazione”.

Direttore generale Fabbrini: lavori di ristrutturazione partiti nel 2020

“Alla fine del 2020 – ha spiegato il direttore generale dell’Ospedale Bassini, Elisabetta Fabbrini – nonostante il periodo pandemico, sono partiti i lavori ristrutturazione al 5° piano grazie anche alla presenza di un pronto soccorso pediatrico e di un reparto di Pediatria all’Ospedale di Sesto, che ha consentito di continuare ad offrire una risposta ai bisogni di salute dei piccoli pazienti del nostro territorio. Al Bassini sono rimasti sempre attivi gli ambulatori, il day hospital in particolare per i ragazzi con problemi alimentari e gli ambulatori di Neurospichiatria infantile.

“I lavori – ha aggiunto – sono terminati a luglio dell’anno scorso. Nel frattempo, da un’analisi dei bisogni non solo del nostro territorio ma dell’intera area metropolitana, è nata l’idea di adattare il reparto per posti letto di Neuropsichiatria infantile. Un reparto che consente di completare l’offerta di servizi rivolti a bambini e adolescenti. Servizi che sono capillari sul territorio attraverso gli ambulatori di neuropsichiatria, i servizi offerti nei consultori e nelle Case di Comunità”.

Neuropsichiatria infantile, i dettagli

Il reparto di Neuropsichiatria infantile sarà collocato al 5° piano corpo F dell’Ospedale Bassini. Allo stesso piano, nell’adiacente corpo di fabbrica D, è presente il servizio di Day Hospital pediatrico e il servizio UONPIA. La finalità del progetto, nonché dell’intervento, consiste nell’adeguare l’attuale reparto di degenza, con interventi mirati e puntuali, tenendo conto delle esigenze dei futuri pazienti e delle patologie cui sono affetti.

Il reparto ha una superficie di circa 900 mq ed ospiterà n.10 posti letto, in camere singole, dotate di servizio igienico. Due camere sono già dotate di impianto di trattamento aria con possibilità di modifica del gradiente pressorio, qualora ricoverato un paziente infetto o immunodepresso. Oltre ai i locali di supporto, tipici di una degenza, saranno disponibili anche spazi sicuri di socializzazione per attività terapeutiche ai pazienti (locale scuola, yoga ecc). Prevista anche la presenza di un piccolo terrazzo protetto.

Sono previsti interventi edili ed impiantistici che prevedono: la sostituzione degli infissi esterni (con vetro antisfondamento) ed interni (porte dotate di visiva), la protezione di tutte le pareti e porte interne delle camere di degenza con rivestimento antitrauma, interventi di occultamento di terminali impiantistici, attualmente a vista, al fine di ridurre i rischi ai pazienti a seguito di eventuali gesti di autolesionismo. Per garantire una puntuale ed attenta sorveglianza del paziente, l’area sarà dotata di impianto di videosorveglianza in tutte le camere di degenza e nei corridoi. Gli arredi, le finiture e la scelta cromatica contribuiranno ad accentuale l’umanizzazione del reparto.

L’importo stimato dei lavori ammonta a circa 280.000 euro. I lavori di adeguamento si concluderanno entro la fine dell’anno.

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