Il bilancio delle attività mirate a garantire sicurezza e controllo del territorio nel Parco delle Groane è stato il tema dell’incontro con la stampa dell’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, del presidente del Parco, Emiliano Campi, e del presidente della provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio. Presenti anche i sindaci dei Comuni interessati.
L’obiettivo dell’accordo per lo svolgimento di servizi straordinari tra Comandi di Polizia locale nel Parco, finanziati da Regione Lombardia, è combattere il traffico e lo spaccio di stupefacenti. Così come soccorrere e assistere le persone in situazione di tossicodipendenza e avviarle a un percorso di recupero. Altro obiettivo significativo restituire le aree del Parco alla cittadinanza.
Due gruppi operativi per sicurezza Parco Groane
Due i gruppi operativi che hanno agito nel Parco. Il primo coordinato dal Comando di Polizia locale della Provincia di Monza e Brianza. Ente capofila dei Comuni di Cesano Maderno, Meda e Seveso e dell’Ente Parco delle Groane. Il secondo gruppo di Comuni, coordinati dal Comune di Limbiate, quale capofila di Bovisio Masciago, Cesate, Ceriano Laghetto, Senago e Solaro.
L’aiuto della tecnologia
Il progetto ha visto anche l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza (postazioni fisse, fototrappole, droni). Tecnologie ad alto effetto deterrente volutamente visibili. Costante anche il monitoraggio per controllare vaste aree del territorio.
Il bilancio: 1.394 persone controllate, 250 verbali, 125 operazioni di polizia, oltre 1 kg di droga sequestrato
Nel corso dei servizi aggiuntivi di Polizia locale, predisposti nel periodo agosto – novembre 2021, sono state effettuate 125 operazioni di Polizia locale, 1394 persone controllate, 20 denunciate, 1059 veicoli controllati, 250 verbali, 26 patenti ritirate, 14 conducenti positivi all’alcol test e sostante stupefacenti e circa 1,2 kg di droga sequestrata.
Assessore De Corato: fondamentale collaborazione tra istituzioni
“L’impegno e la collaborazione tra le istituzioni e gli operatori di Polizia locale – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza – è stato fondamentale per la riuscita di questo progetto. Intesa che fa parte di un accordo ancor più ampio sottoscritto in Prefettura a Milano il 29 aprile 2019 per la promozione della sicurezza integrata tra Ministero dell’Interno, Regione Lombardia e Anci Lombardia”.
Un nuovo modello progettuale
“Il nuovo modello progettuale richiesto dalla Prefettura e promosso da Regione – ha sottolineato De Corato – ha superato la divisione o le involontarie sovrapposizioni di risorse e mezzi nell’ottica di una maggiore integrazione e collaborazione”.
Ottenuto risultato importante per sicurezza Parco Groane
“Regione Lombardia – ha aggiunto – ha destinato al progetto 50.000 euro per sostenere i costi del personale di Polizia locale in servizio straordinario. Ed i risultati ottenuti sono stati quindi molto importanti. Questo accordo di collaborazione è nato con lo scopo di consentire lo scambio di esperienze operative. Ed anche occasione di formazione professionale e per restituire alla fruizione salutare e sicura del Parco alla cittadinanza”.
“In Lombardia – ha concluso De Corato – tra il 2008 ed il 2018 sono stati individuati ben 38 ‘boschetti della droga’, prevalentemente in mano a criminalità straniera, per lo più nordafricana. Il mio assessorato ha inserito nei bandi regionali per le dotazioni anche strumenti tecnologici quali droni e sniffer palmari. L’intento è fornire strumentazione sempre più all’avanguardia alle Polizie locali che presidiano il territorio lombardo. Attrezzature che pertanto ritengo fondamentali per la lotta contro lo spaccio e per il controllo di aree boschive e agricole”. (LNews)
mac