Il Belvedere di Palazzo Lombardia ha fatto da cornice alla terza edizione del ‘Premio Maestri di eccellenza 2025‘, promosso da Lvmh, in collaborazione con Confartigianato Imprese, Camera Nazionale della Moda Italiana e la Maison Thélios.
Un riconoscimento che celebra l’essenza stessa del Made in Italy: la maestria artigiana, il talento creativo e la passione per il saper fare.
Nel corso della cerimonia sono stati proclamati i 4 vincitori, selezionati da una giuria internazionale tra oltre 350 candidature provenienti da tutta Italia. A testimoniare l’impegno e l’eccellenza dell’artigianato italiano, anche l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali.
Il ‘Premio Maestri di eccellenza 2025’
Il ‘Premio Maestri di eccellenza LVMH’, giunto al suo terzo anno, si articola in tre categorie: Maestro Emergente, Maestro dell’Innovazione e Maestro Artigiano e attraversa i principali settori dell’artigianato di alta gamma: tessile, pelletteria, calzature, gioielleria e arredo. A presiedere la giuria internazionale, quest’anno, è stato il regista turco Ferzan Özpetek, portando la sua visione estetica a servizio della cultura del bello.
I vincitori dell’edizione 2025
Per la terza edizione del Premio Maestri di eccellenza LVMH una pre-giuria, composta da esponenti dei 4 partner coinvolti, ha identificato, tra le candidature ricevute, 3 finalisti per ogni categoria del premio. A ciascun vincitore saranno assegnati diversi riconoscimenti. Tra questi: 10.000 euro da reinvestire nella propria attività; fino ad 1 anno di mentoring con professionisti appartenenti alla Maison Thélios, su tematiche e tempistiche da concordarsi con la Maison. Tra le ricompense anche visite dedicate negli stabilimenti della Maison Thélios.
Tutto ciò allo scopo di approfondire i processi produttivi e il savoir-faire degli artigiani e tecnici coinvolti.
Maestro artigiano d’eccellenza Domitilla Biondi (Paper poetry)
Nel 2013 Domitilla Biondi abbandona la sua carriera nella comunicazione visiva e digital design per seguire la sua passione. Dal 2016 si dedica a tempo pieno alla paper poetry, la sua tecnica artistica innovativa, intagliando bassorilievi su carta o porcellana con un bisturi chirurgico: un gesto che intreccia meditazione e maestria artigiana.
Maestro emergente Artigiano d’eccellenza Marta Benet Morera (ceramiche)
Marta Benet Morera è un’artigiana e artista multidisciplinare che nel suo lavoro unisce ceramica e tessile, intrecciando tecniche tradizionali e materiali naturali in forme essenziali. La sua pratica celebra l’imperfezione come bellezza e abbraccia la sostenibilità con uno sguardo attento alla contemporaneità e alla ricerca estetica.
Maestro dell’Innovazione d’eccellenza Lucia Massei (gioielli)
Lucia Massei lavora principalmente metalli preziosi, pigmenti e seta. Le tecniche che utilizza sono prevalentemente classiche, con una speciale attenzione a prendere in prestito dalle altre arti applicate, tecniche e materiali, fino a creare nuove simbiosi. La formazione in gioielleria si fonde con gli studi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Menzione speciale
È stato inoltre assegnato, per volere della giuria, un quarto premio a Elham M. Aghili, alla quale è stata assegnata una menzione speciale per il Premio Maestri d’Eccellenza 2025. Artista italo-iraniana, unisce arte, moda e design con una personale tecnica artigianale basata sull’intreccio di filati recuperati dagli errori e i fondi di magazzino dei produttori di filati. Ispirata alla cultura persiana e ai giardini onirici, crea opere i e sculture indossabili che fondono natura con la sua cultura ibrida.
Tradizione e identità
“L’artigianato – ha dichiarato Mazzali durante il suo intervento – non è solo una tradizione antica, ma una vera forma di espressione personale. È identità che prende corpo attraverso i materiali, esprimendo con gesti precisi e sapienti, l’essenza profonda di un luogo. In Lombardia questi gesti rappresentano un patrimonio vivo, quotidianamente custodito nei laboratori, nelle botteghe e nei distretti produttivi, dove competenza, passione e spirito innovativo continuano a convivere”.
“Con il ‘Premio Maestri d’Eccellenza’ – ha sottolineato – vogliamo celebrare proprio questo: la capacità di tramandare il sapere artigiano, reinterpretandolo in chiave contemporanea per renderlo attuale e desiderabile“.
Artigianato motore di sviluppo economico
“Questa terza edizione – ha aggiunto Mazzali – è un’occasione preziosa per riflettere sul futuro dell’artigianato come motore di sviluppo economico, culturale e sociale. È anche un messaggio importante per le nuove generazioni: l’eccellenza non è solo un’eredità, ma un percorso che si apprende, si coltiva e si rinnova ogni giorno“.
“La moda – ha ricordato l’assessore – in Lombardia ha uno dei suoi centri nevralgici, gioca un ruolo chiave in questa visione, perché unisce il valore delle radici con le esigenze del presente, promuovendo un’estetica che sia al tempo stesso sostenibile, etica e inclusiva“.
In Lombardia è radicata l’industria della creatività
Mazzali ha poi ricordato che la Lombardia contribuisce in modo determinante al valore del Made in Italy attraverso la Moda, filiera identitaria che intreccia artigianalità, innovazione e creatività.
“La nostra Regione – ha chiosato l’assessore – è motore d’Italia e d’Europa, la prima in Italia per numero di imprese (18% del totale nazionale), la più attraente per gli investimenti diretti dall’estero (11 miliardi di euro dal 2012 a oggi). È la Lombardia del design, che raccoglie 1/3 delle imprese del settore e ospita un evento internazionale come il Salone del Mobile di Milano, ma anche quella della moda, con le sue fashion week, e dell’industria creativa, con circa 40.000 imprese e 233.000 addetti, più di 300 startup e 19 tra incubatori e acceleratori“.
Sistema educativo attrattivo
“Tutta questa ricchezza – ha concluso – affonda le sue radici in un sistema educativo di eccellenza. Nella sola Lombardia ci sono 15 università con corsi di Arte e Design che attraggono molti studenti internazionali. Si contano inoltre 26 Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e Merito. Tra queste la prestigiosa Accademia di Brera e l’Istituto Marangoni, fucine continue di nuovi talenti”.