Regione Lombardia, sul fronte interessi bancari per allevatori e Peste Suina Africana (PSA), stanzia 3,8 milioni di euro per supportare le aziende suinicole. A partire dal 18 novembre 2024 è possibile accedere al bando, gestito tramite Finlombarda, per ottenere contributi mirati a coprire i costi degli interessi fino al limite del 4%, nell’ambito dei finanziamenti concessi dalle banche. Lo ha annunciato l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.
PSA, Regione in campo per abbattere interessi bancari ad allevatori
“Il bando – ha spiegato l’assessore Beduschi – è volto a sostenere le imprese agricole zootecniche lombarde che gestiscono allevamenti di suini, alle prese con costi significativi per contrastare la diffusione della peste suina africana (PSA)”.
Domande fino a esaurimento risorse
Le domande possono essere presentate fino a esaurimento delle risorse disponibili. L’aiuto prevede un contributo in conto interessi, calcolato sull’importo del finanziamento bancario e fino a un massimo di 400 punti base annui. E comunque non superiore al tasso applicato dall’istituto di credito. I finanziamenti bancari potranno variare tra 50.000 e 200.000 euro e avere una durata compresa tra 24 e 60 mesi.
Ulteriori aiuti per danni da Peste Suina Africana
“Con questo provvedimento – ha aggiunto Beduschi – mettiamo a disposizione ulteriori risorse per le aziende che subiscono l’impatto economico di questa epidemia. Questi fondi si aggiungono ai 25 milioni di euro di indennizzi diretti per gli allevamenti colpiti dal virus, ai 7 milioni destinati agli investimenti in biosicurezza e ai 25 milioni di indennizzi indiretti stanziati dal Governo, ai quali si sommano ulteriori 50 milioni in arrivo entro la fine di novembre 2024 grazie al Masaf”.
Lotta alla PSA priorità per la Lombardia
L’assessore ha poi concluso: “Dobbiamo continuare a combattere la diffusione della PSA con ogni mezzo disponibile: dall’ambito sanitario all’economico, passando per i comportamenti individuali. Proteggere il più importante distretto suinicolo nazionale, cuore produttivo della Lombardia, è una priorità assoluta”.