Regione Lombardia contribuisce alla realizzazione e alla riqualificazione delle residenze universitarie, sostenendo i progetti presentati dagli atenei lombardi nell’ambito del ‘V bando’ del Ministero dell’Università e della Ricerca. Complessivamente, Regione ha stanziato 3,5 milioni di euro per cofinanziare interventi relativi alla realizzazione di nuovi alloggi, alla ristrutturazione e manutenzione degli immobili esistenti e all’adeguamento funzionale e tecnologico degli edifici.
L’assegnazione delle risorse ministeriali
Le risorse regionali vengono assegnate sulla base dell’ammissibilità dei progetti al bando ministeriale e dello scorrimento della relativa graduatoria. Le proposte candidate dal sistema universitario lombardo e giudicate ammissibili dal Ministero sono state 26. Di queste, le prime 7 proposte hanno ottenuto il cofinanziamento regionale alla fine dello scorso anno. I progetti in questione consentiranno di realizzare, entro il 2027, 1.052 posti alloggio di cui 642 aggiuntivi.
Con lo scorrimento della graduatoria ministeriale sono state finanziate ulteriori 3 proposte lombarde che permetteranno di rendere disponibili, entro il primo semestre 2028, altri 366 posti alloggio di cui 210 aggiuntivi. Complessivamente, dunque, in base ai progetti finora approvati dal Ministero, saranno realizzati in Lombardia 1.418 alloggi universitari di cui 852 aggiuntivi, con un cofinanziamento regionale di circa 1,2 milioni di euro.
I nuovi progetti degli atenei per le residenze universitarie
Questi i 3 progetti per le residenze universitarie degli atenei lombardi ammessi al cofinanziamento nel mese di luglio 2025:
- Università degli Studi di Milano Bicocca: 144 nuovi posti alloggio per un cofinanziamento regionale di 114.340 euro (interventi di ricostruzione, trasformazione o ampliamento degli immobili);
- EDISU – Ente per il diritto allo studio dell’Università di Pavia: 116 posti alloggio di cui 18 aggiuntivi per un cofinanziamento regionale di 152.454 euro (interventi di manutenzione straordinaria);
- Università degli Studi di Milano: 106 posti alloggio di cui 48 aggiuntivi per un cofinanziamento regionale di 114.340 euro (interventi di ricostruzione, trasformazione o ampliamento degli immobili).
Franco: da Regione forte sostegno al sistema universitario lombardo
“Grazie al supporto e al cofinanziamento regionale – sottolinea l’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco – le proposte presentate dal sistema universitario lombardo sono riuscite ad ottenere un punteggio aggiuntivo nella graduatoria nazionale stilata dal Ministero. Come Regione sosteniamo fattivamente gli atenei lombardi che attivano progetti per ampliare l’offerta relativa agli studentati e alle strutture dedicate all’accoglienza. Un modo concreto per aiutare i nostri ragazzi, le loro famiglie e tutti coloro che scelgono la Lombardia e le sue eccellenze universitarie per compiere il proprio percorso di studi. Diamo inoltre ulteriore valore ai nostri atenei affinché possano diventare sempre più attrattivi migliorando l’offerta abitativa”.
Gli atenei e i progetti per le residenze universitarie ammessi nel 2024
Questi invece i 7 progetti ammessi al cofinanziamento alla fine del 2024:
- Università Bocconi (333 posti per 75.000 euro di cofinanziamento regionale);
- Fondazione Collegio Universitario Santa Caterina da Siena (77 posti per 75.000 euro di cofinanziamento regionale);
- Università degli Studi di Milano (208 nuovi posti per 114.340 euro di cofinanziamento regionale);
- Politecnico di Milano (244 nuovi posti per 152.454 euro di cofinanziamento regionale);
- Università degli Studi dell’Insubria (46 nuovi posti per 114.340 euro di cofinanziamento regionale);
- EDISU dell’Università di Pavia (102 nuovi posti per 152.454 euro di cofinanziamento regionale);
- Università Cattolica del Sacro Cuore (42 nuovi posti per 152.454 euro di cofinanziamento regionale).
Fermi: garantire diritto allo studio a chi vuole laurearsi in lombardia
“La forte attrattività dei nostri atenei – commenta l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi – fa aumentare la richiesta di alloggi e noi vogliamo garantire una residenza a tutti. Vogliamo rendere effettivo il diritto allo studio dei ragazzi che vogliono laurearsi in Lombardia. Il lavoro di squadra paga sempre: la sinergia tra Ministero, Regione e atenei lombardi sta portando a risultati straordinari”.