Approvato dalla Giunta il riparto dei fondi derivanti dai ristorni dei lavoratori frontalieri relativi all’anno 2021. Un atto proposto dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di concerto con l’assessore Massimo Sertori che ha la delega ai Rapporti con la Confederazione elvetica.
Destinatari dei fondi
A beneficiare dei fondi, che ammontano a 15.533.247 euro, sono le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Sondrio e Varese.
Corposa rappresentanza
“I frontalieri – conclude Fontana – rappresentano infatti una corposa rappresentanza. Donne e uomini che, praticamente ogni giorno, prestano la propria opera lavorativa nelle attività commerciali, terziarie e industriali dei Cantoni svizzeri. Attraverso questi ristorni vengono quindi ‘compensate’ le zone territoriali lombarde di loro appartenenza”.
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Periodo transitorio
“I ristorni – conclude l’assessore – saranno ancora in vigore per una decina di anni, ovvero il periodo transitorio stabilito dal nuovo Accordo tra Italia e Svizzera sul trattamento dei lavoratori frontalieri, poi i fondi arriveranno dal Governo italiano”.
Il riparto dei ristorni dei frontalieri in Lombardia
Nel dettaglio, ecco quindi il riparto dei 15.533.247,98 euro per Provincia:
- Como 5.728.417 euro;
- Lecco 107.201 euro;
- Monza e Brianza 5.497 euro;
- Sondrio 100.329 euro;
- Varese 9.591.801 euro.