Nessuna garanzia di gel e mascherine per oltre 55.000 ragazzi
“A pochissimi giorni dall’avvio dell’anno scolastico – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia – attendiamo di sapere, con non poca apprensione, se i nostri giovani iscritti ai percorsi di scuola di istruzione e formazione professionale saranno esclusi o meno dalla distribuzione di mascherine e gel igienizzanti”.
La comunicazione del 26 agosto
La comunicazione diffusa lo scorso 26 agosto dal MIUR in merito alla distribuzione di questi materiali, infatti, pareva non ricomprendere gli studenti della IeFP.
“Per evitare spiacevoli imprevisti e per mostrare ancora una volta la nostra disponibilità a collaborare – ha spiegato l’assessore – il presidente di Regione Lombardia ha voluto scrivere il 28 agosto una lettera per chiedere chiarimenti al Ministro dell’Istruzione e al Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19“.
Nessuna risposta
“A distanza, ormai, di quasi una settimana non è giunta alcuna risposta. Sono sinceramente preoccupata – ha aggiunto l’assessore regionale – dal momento che mancano solo undici giorni al ritorno in aula dei nostri studenti. Chiediamo solo di sapere come stanno le cose per far sapere alle famiglie e agli enti di formazione se possono contare o meno sull’aiuto del Governo”.
Spero in un chiarimento rapido
“Spero – ha proseguito l’assessore lombardo – si possa giungere a un rapido chiarimento. Non possiamo accettare che ci siano studenti la cui tutela della salute venga dimenticata. Rinnovo, infine, l’impegno di Regione Lombardia a collaborare per garantire l’eventuale distribuzione di questi materiali in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico”.
Ennesima rincorsa per i continui errori
“Spiace constatare – ha commentato la titolare della delega all’Istruzione, Formazione e Lavoro in Giunta regionale – che per l’ennesima volta si debbano sprecare tempo ed energie per rincorrere e tentare di risolvere i continui errori dell’amministrazione centrale. Questa, per altro, non è che l’ultima di una lunga serie di problemi che stanno emergendo in vista del 14 settembre”.
Mistero organici
“A oggi, infatti – ha detto ancora – la situazione degli organici resta avvolta da un alone di sconfortante mistero. Non conosciamo quanti docenti mancheranno all’appello dopo la seconda fase di composizione degli organici che si è già chiusa ieri e sappiamo che moltissimi studenti anche quest’anno saranno sprovvisti dei mezzi necessari per svolgere in maniera adeguata la didattica distanza”.
Banchi con o senza rotelle
“Forse, abbiamo perso troppo tempo a parlare di banchi con o senza rotelle – ha concluso – e abbiamo perso di vista gli elementi decisivi per garantire una vera ripartenza”.
ben