Il presidente e gli assessori di Regione Lombardia, i presidenti del Consiglio regionale e di Anci hanno incontrato a Palazzo Lombardia, i sindaci neoeletti alle scorse elezioni Amministrative.
“Questo momento – ha sottolineato il presidente – è stato organizzato per ‘indicarvi’ la strada per la Regione. Vogliamo però soprattutto ribadire che da parte nostra c’è sempre la massima volontà di ascoltare i vostri problemi e, per quanto di nostra competenza, aiutarvi a risolverli”.
Ascolto
“Io sono stato sindaco di Varese, ma anche – ha detto il governatore – sindaco di Induno Olona. Tutto ciò mi ha consentito di comprendere le necessità di una città medio grande così come quelle di una piccola comunità . La cosa fondamentale per ben amministrare è stringere un rapporto con i vostri cittadini. Perché il coraggio che oggi deve avere un sindaco sta anche nella disponibilità e nella volontà di ascoltare tutti. Anche quelli ai quali si è costretti a dire un no”.
Fare sistema
Un altro aspetto importante che il presidente ha voluto rimarcare riguarda la capacità di fare sistema. “So bene – ha aggiunto – che per anni politiche nazionali inadeguate non ci hanno permesso di assumere e dotarci di personale qualificato, impedendoci di svolgere il nostro compito. Per questo è fondamentale la collaborazione tra gli Enti. Fare sistema vuole dire che tutti quanti insieme dobbiamo fare la nostra parte, piccola o grande”.
Costanza
Altra caratteristica a cui il presidente ha fatto riferimento per essere un buon amministratore è stata la costanza. Un elemento che secondo il governatore è un aspetto da avere sempre ben presente. Così come ‘l’essere costanti’ nello svolgere il ruolo con la massima disponibilità .
Sindaci neoeletti protagonisti
Il presidente ha poi insistito sulla volontà di Regione di indicare i sindaci come protagonisti delle politiche regionali. “Lo abbiamo fatto con la Legge 9 – ha ricordato – stanziando risorse per cercare di dare una scossa all’economia messa in difficoltà dalla pandemia. Risorse servite a darvi la possibilità di realizzare progetti che avevate nel cassetto e che non avevate potuto realizzare per mancanza di fondi”.
“Così come i fondi stanziati per la rigenerazione urbana – ha continuato – per progetti mirati a un recupero non solo ambientale, ma anche sociale; e quelli per le aree interne. Un programma di rilancio finanziato con 196 milioni di euro di risorse europee e regionali, circa 14 milioni per ciascuna delle 14 Aree interne. L’avvio è previsto nei prossimi mesi. Tutte iniziative che dimostrano la fiducia che Regione ha nei vostri confronti nel rendervi protagonisti del programma regionale”.
Pnrr
Il presidente ha quindi ricordato che i sindaci devono prepararsi ad affrontare momenti difficili e che il Pnrr è sicuramente una grande risorsa per il nostro territorio. “Siamo coscienti – ha sottolineato – che per mettere a terra i progetti occorre del personale che non avete. Perciò vi abbiamo messo a disposizione oltre 100 professionisti e ribadiamo oggi la disponibilità di aiuto da parte di tutta la struttura regionale”.
Crisi energetica
Il governatore ha infine fatto cenno ai problemi relativi all’aumento dei costi dell’energia. “Speriamo – ha chiosato – che l’Europa e il Governo facciano la loro parte e mettano a disposizione una serie di risorse che consentano a tutti quanti di svolgere il proprio ruolo e di rispondere alle grida di dolore e di preoccupazione da parte di imprese, cittadini e Terzo settore”.