“Fare squadra e giocare insieme, con grande spirito di compattezza, una partita fondamentale per il futuro economico, ma soprattutto sociale della nostra Lombardia”. È su questo presupposto che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha caratterizzato la sua presenza agli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo, svoltisi al Belvedere di Palazzo Lombardia alla presenza di istituzioni, enti, associazioni e stakeholder dell’intera regione. Un principio che il governatore ritiene “fondamentale a ogni livello, ma che assume un significato ancor più forte su due punti che, in particolare, hanno caratterizzato la riunione odierna: l’assestamento di bilancio che approderà in Aula a luglio e i rapporti tra la Regione e l’Unione europea”.
“Nonostante le difficoltà che, a ogni livello, stanno caratterizzando l’andamento economico-finanziario nazionale e internazionale – ha detto Fontana – come Regione Lombardia stiamo mettendo in campo tutte le nostre competenze e le nostre risorse per non gravare su imprese e cittadini”.
Presidente Fontana: in Europa uniti e compatti per far valere nostre istanze
Guardando oltre i confini nazionali, il governatore ha spiegato: “L’Europa, come abbiamo scritto nel documento di invito a questo appuntamento, potrà progredire solo se, in una prospettiva realmente sussidiaria, continuerà ad essere una Europa dei popoli e dei territori, tenendo nella giusta considerazione le Regioni e gli enti locali che, essendo le istituzioni più prossime ai suoi cittadini, rappresentano i veri protagonisti della Politica di Coesione”.
“E proprio in questa logica – ha concluso il governatore – dobbiamo essere uniti per far valere le nostre istanze anche e soprattutto in chiave europea. Un’azione che, sulle differenti materie, deve partire da qui, dal basso, per essere trasferita a Roma e arrivare fino a Bruxelles“.