Una strenna natalizia, quella del Pini-CTO, occasione di solidarietà, non solo opera culturale. “Quella di quest’anno non è soltanto un volume celebrativo, ma un’opera che restituisce alla comunità una memoria preziosa. Il cammino che ha trasformato una realtà nata per assistere gli invalidi in un punto di riferimento nazionale per la traumatologia e l’ortopedia”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana all’evento di presentazione della ‘Strenna 2025’ dell’Istituto Gaetano Pini–CTO, mercoledì 10 dicembre, all’Hotel Arcimboldi di Milano, alla presenza del direttore Generale dell’Asst Gaetano Pini-Cto, Paola Lattuada.
La ‘Strenna 2025’ è intitolata ‘Dalla Casa dell’Invalido al Centro Traumatologico Ortopedico: il percorso storico del CTO di Milano’. Per questo Fontana ha voluto ricordare nel corso del suo intervento, il valore storico e sociale dell’istituto milanese, attivo da oltre un secolo. “Il Gaetano Pini–CTO – ha ricordato – rappresenta un’eccellenza della sanità lombarda capace di evolvere, innovare e guardare lontano, mantenendo sempre al centro la persona e il valore della cura”. “Il percorso storico dell’istituto – ha aggiunto – testimonia la capacità della Lombardia di coniugare tradizione, ricerca e modernizzazione dei servizi sanitari”.
Riferendosi al titolo del volume, il presidente ha evidenziato come ‘il passaggio dalla Casa dell’Invalido al CTO racconti la crescita di un sistema che ha saputo trasformare la fragilità in opportunità di sviluppo, competenza e solidarietà’.
Fontana ringrazia medici, infermieri, ricercatori e tutto il personale
In chiusura, ha rivolto un ringraziamento alle professionalità dell’Istituto. “Medici, infermieri, tecnici, ricercatori, personale amministrativo: siete voi a dare vita, ogni giorno, alla storia che questo volume celebra. Regione Lombardia continuerà a sostenere con convinzione il vostro lavoro e i progetti di un istituto che è patrimonio di tutti”.
“Il CTO – ha sottolineato il direttore generale dell’Asst Gaetano Pini-Cto Paola Lattuada – è un presidio che affonda le proprie radici nel 1932. Il suo percorso evolutivo, dall’Istituto per la Cura e Riabilitazione dell’INAIL, al passaggio sotto gli Istituti Clinici di Perfezionamento fino alla costituzione dell’ASST Gaetano Pini-CTO nel 2016, racconta un legame profondo con la città di Milano e con la sua storia sanitaria. Negli ultimi anni abbiamo investito in modo significativo per dare nuovo impulso alle attività ortopediche, riabilitative e di ricerca. Grazie a interventi strutturali, innovazioni tecnologiche e l’apertura del Clinical Research Center“.
“Anche la gestione degli accessi emergenziali durante la ristrutturazione del PS Pini – ha aggiunto Lattuada – ha confermato il ruolo centrale del CTO nel territorio. Ringrazio tutti i professionisti che, con competenza e dedizione, portano avanti questa eredità illustre assicurando risposte clinico-assistenziali appropriate e umanizzate, contribuendo ogni giorno a rafforzare il valore pubblico che da 150 anni guida la nostra Asst”.
Strenna natalizia CTO, gesto di solidarietà
La ‘Strenna’ dell’Istituto Gaetano Pini–CTO è una pubblicazione di pregio che ogni anno racconta e valorizza la storia dell’ente, custodendone l’evoluzione sanitaria e sociale. È un volume che preserva la memoria dell’istituto e rende omaggio alle professionalità che ne hanno costruito il valore nel tempo. La Strenna non è solo un’opera culturale, ma anche un gesto di solidarietà: viene infatti donata nel periodo natalizio per sostenere la raccolta fondi a favore dell’ospedale. Un’iniziativa che rafforza il legame con la comunità e che contribuisce a far crescere progetti e servizi. Per questo rappresenta un patrimonio prezioso, capace di unire memoria, identità e impegno civico”.






