“Sulle vaccinazioni – ha detto Fontana – abbiamo bisogno di accelerare. Quella di massa deve essere un’operazione rapidissima per avere efficacia. È dunque fondamentale l’arrivo dei vaccini, anche quelli nuovi tipo Johnson and Johnson che, essendo monodose, consentono di vaccinare molte più persone in un tempo rapido. La gente è arrivata ai limiti della capacità di sopportare le continue privazioni di libertà – ha spiegato Fontana – e ai limiti della capacità di sostenere economicamente le sue attività. Quindi bisogna accelerare”.
A regime possibili sino a 2.000 somministrazioni al giorno
L’importanza della collaborazione con l’Esercito
Il governatore ha voluto lodare la “collaborazione fattiva sempre garantita dall’esercito fin dai primi momenti della pandemia. Mi ricordo – ha, infine, aggiunto il presidente della Regione Lombardia – le telefonate che facevo al ministro per chiedergli aiuto e medici. Ho sempre ottenuto risposta positiva e di questo ringrazio lui e tutti gli uomini dell’esercito che hanno dato un contributo così importante”.
Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini: sono qui per dovere morale e personale
“Sono qui per dovere morale e personale. Sono figlio di questa terra – ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini – e so cosa significa la pandemia per le nostre comunità. La mia presenza oggi è anche per testimoniare l’impegno delle nostre Forze Armate in uno dei punti in cui stiamo svolgendo il nostro lavoro. Sono 138 i Drive Through allestiti dalla Difesa su tutto il territorio nazionale per dare impulso al tracciamento in tutto il Paese, di cui 28 in Lombardia. È un esempio dell’evoluzione delle attività dei Drive Through, dove al tracciamento si affiancheranno dei poli vaccinali come qui a Milano. L’obiettivo è di utilizzare le nostre risorse in collaborazione con i sanitari per somministrare i vaccini”.
“Le 2 linee già testate saranno 4 già da martedì 16 marzo – ha aggiunto il direttore generale dell’ASSt Santi Paolo e Carlo Matteo Stocco – perchè ci stiamo preparando a grandi numeri che, da soli, non avremmo potuto raggiungere. Anche in questa occasione è risultata strategica la sinergia tra i nostri enti: capacità organizzativa, professionalità e competenza per sconfiggere il virus”.
Vaccinazioni, qualche numero del drive through più grande d’Italia
“La struttura, che al momento è più grande hub vaccinale d’Italia, messo a disposizione dall’Esercito – ha continuato il colonnello Fabio Zullino, direttore del Centro Ospedaliero Militare – è attiva grazie alla collaborazione con l’ASST Santi Paolo e Carlo”.
Il ‘drive’ di via Novara il più grande schierato in Italia con un’area occupata di circa 2.000 mq e un parcheggio di 20.000 mq, è il primo ad essere trasformato in Presidio Vaccinale della Difesa. Si inizierà da 600 vaccini al giorno, per giungere, a pieno regime, fino a 2.000.
Centro aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 17.30
Le linee dedicate alla vaccinazione presso il drive through, con impiego di medici e infermieri militari, sarà operativa dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 17.30 ed è situata all’interno della struttura, realizzata dall’Esercito Italiano in collaborazione con la Regione Lombardia, Agenzie di Tutela della Salute (ATS) Città Metropolitana, Comune di Milano, Protezione Civile e Azienda Socio Sanitaria Territoriale Santi Paolo e Carlo, attiva dallo scorso 13 novembre con una capacità di effettuare fino a 800 tamponi al giorno.
La collaborazione sanitaria degli Ospedali Santi Paolo e Carlo e del Centro ospedaliero di Baggio
Il Centro Ospedaliero Militare di Milano metterà a disposizione il personale medico e sanitario mentre ASST Santi Paolo e Carlo della Regione Lombardia gestirà tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi. La collaborazione tra i due enti per le vaccinazioni è già in corso presso l’’Ospedale Militare di Baggio’ dove, dal 18 gennaio, è iniziata la vaccinazione degli over 80enni. Dal 4 marzo è stato attivato un secondo padiglione e grazie anche alla collaborazione delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa, del personale militare del Sovrano Militare Ordine di Malta e del mondo dell’associazionismo milanese la capacità è stata raddoppiata arrivando fino a 1.300 vaccini al giorno.
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