Contro la violenza di genere, Regione Lombardia potenzia la sua rete territoriale. Via libera al riparto del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per il contrasto alla violenza sulle donne, con un ulteriore incremento di risorse, nuovi criteri e supporto per le donne con disabilità.
Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta lombarda su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini. Per potenziare la rete antiviolenza di Regione Lombardia e migliorare la presa in carico delle donne vittime di violenza, sono state stanziate risorse nazionali e regionali per 16.727.962 euro.
Violenza di genere, potenziata la rete territoriale
“Attraverso il riparto di queste risorse agli Enti capofila delle 27 reti antiviolenza – ha dichiarato Lucchini – possiamo assicurare la piena operatività dei Centri antiviolenza e delle Case Rifugio esistenti sull’intero territorio regionale volti all’assistenza diretta delle donne vittime di violenza e dei loro figli minori. Come anticipato nello scorso ‘Tavolo Antiviolenza’ di marzo 2025 per la prima volta possiamo offrire, con risorse e supporti dedicati, una particolare attenzione all’accoglienza delle donne con disabilità vittime di violenza, troppo spesso invisibili”.
Una rete sociale sempre più inclusiva
La programmazione odierna, ha sottolineato Lucchini “prevede anche lo stanziamento delle risorse che serviranno ad avviare la misura ‘Vicini a ogni donna’, per la quale la delibera approvata in Giunta prevede circa 3,7 milioni di euro e che consentirà di rendere le strutture più accessibili e inclusive. Stiamo, infatti, definendo un Protocollo d’intesa con associazioni, ordini professionali, enti pubblici e realtà del Terzo settore per poter accogliere al meglio le donne con disabilità vittime di violenza. Vogliamo che, attraverso un’adeguata presa in carico anche di donne fragili e vulnerabili con disabilità, la nostra rete sociale possa crescere ed essere sempre più inclusiva, sempre più al servizio di tutte le donne”.
“Siamo consapevoli – ha concluso l’assessore Lucchini – che per affrontare la violenza di genere, un fenomeno criminale e culturale, serva sempre più una solida alleanza sociale e Regione Lombardia non si sottrarrà mai alla sua azione quotidiana di contrasto e prevenzione erogando risorse adeguate, supportando buone pratiche e innovando le sue politiche con misure e progetti sperimentali”.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari saranno gli Enti locali capofila delle 27 reti interistituzionali antiviolenza del territorio della Lombardia. I soggetti destinatari saranno i Centri antiviolenza, le Case Rifugio e le donne vittime di violenza con i loro figli/e minori.
Il sito
Tutti i dettagli sulla rete anti violenza di Regione Lombardia possono essere consultati a questo link.