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Un comitato di 10 saggi per supportare Lombardia su Ricerca e Innovazione

foro ricerca lombardia

Un comitato di 10 saggi che hanno il compito di supportare la Regione Lombardia nella definizione delle politiche legate alla Ricerca e all’Innovazione. È il Foro della Ricerca, organismo istituito dalla Legge regionale 29/2016 ‘Lombardia è Ricerca e Innovazione’, riunito oggi a Palazzo Lombardia dall’assessore alla Ricerca, Innovazione e Università, Alessandro Fermi.

“Questa – ha detto Fermi – è per me l’occasione di conoscere i membri del Foro. Ho chiesto loro, e me lo aspetto, un grande lavoro di squadra, come ho sempre voluto nella mia vita amministrativa. Quello della ricerca e innovazione è un mondo nuovo e mi sono reso conto che c’è molto da imparare e molte possibilità per fare bene. Questo è un Foro indipendente ed è un bene che sia così. Abbiamo una grande prospettiva e una grande responsabilità sulla nuova programmazione e il nuovo sviluppo e abbiamo a disposizione anche un po’ di risorse e questo è allo stesso tempo stimolante e responsabilizzante”.

“Dobbiamo fare in modo che queste risorse – ha concluso Fermi – portino alla crescita della nostra Lombardia e generino un volano di sviluppo. È nostro interesse coinvolgere in questo progetto tutti gli assessorati e sicuramente faremo un buon lavoro insieme”.

Fermi ha poi indicato nel coinvolgimento diretto dei cittadini nelle politiche di Ricerca e Innovazione l’approccio sul quale puntare. Il tutto, ovviamente, tenendo conto dei potenziali impatti sociali dell’innovazione tecnologica.

I 10 componenti del Foro (che rimane in carica 3 anni a partire dal 1° gennaio 2023) sono stati scelti da una Commissione tecnica di valutazione tra profili altamente qualificati nell’ambito delle discipline scientifiche, sociali e umanistiche, con competenze in particolare sui rapporti tra tecnologia, scienza e società.

L’organismo di cui fanno parte è indipendente e ha funzioni consultive, propositive e informative.

Ecco 10 esperti selezionati:

 

  1. Emanuele Carpanzano – SUPSI (Svizzera). Direttore Ricerca, Sviluppo e Trasferimento della Conoscenza presso l’University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland.
  2. Lucilla Crosta – Università di Liverpool (UK). Docente universitario a Liverpool nel corso di dottorato internazionale in Educazione, con specializzazione nel campo delle tecnologie a supporto dei sistemi educativi.
  3. Cristina Grasseni – Università di Leiden (Paesi Bassi). Professore ordinario all’Istituto di Sociologia dello Sviluppo e Antropologia Culturale dell’Università di Leiden.
  4. Michèle Lavagna – Politecnico di Milano. Docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie aerospaziali.
  5. Pierangelo Metrangolo – Politecnico di Milano. Docente di Fondamenti Chimici delle Tecnologie al Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica ‘Giulio Natta’.
  6. Davide Pandini – STMicroelectronics. Direttore tecnico e Fellow STMicroelectronics, esperto in ingegneria elettronica e telecomunicazioni.
  7. Riccardo Pietrabissa – IUSS Pavia. Dal 2019 Rettore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia, esperto nel campo della bio-ingegneria industriale e della proprietà intellettuale.
  8. Danilo Porro – CNR, Università di Milano Bicocca. Esperto in Biotecnologie, è docente di Chimica e Biotecnologie delle Fermentazioni.
  9. Alessandro Reali – Università degli Studi di Pavia. È professore ordinario e direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura.
  10. Tullio Antonio Maria Tolio – Politecnico di Milano. Professore ordinario del Dipartimento di Meccanica.

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