Economia, Guidesi: la politica Bce rende impossibile l’accesso al credito

Bce credito
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

Allarme per l'aumento dei tassi annunciato da Lagarde

“Le Pmi sono fondamentali per le filiere e per vincere la competizione internazionale. I dati della nostra ripresa economica e produttiva sono impressionanti, oggi rallentati da una ‘politica monetaria’ della BCE che rende impossibile l’accessibilità al credito rendendo per cui impossibili gli investimenti”.

Lo ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, a margine della presentazione del Rapporto regionale PMI edizione 2023 a Palazzo Lombardia, in relazione al nuovo aumento dei tassi a luglio annunciato della presidente della BCE Christine Lagarde.

“Nonostante le contingenze economiche influenzate negativamente da condizionamenti continentali – ha proseguito Guidesi – siamo convinti che lavorando ‘a sistema’ continueremo a primeggiare e le nostre Pmi continueranno a garantire servizio e qualità,  affinché i capofila di filiera continuino a vincere la competizione internazionale“.

Il rapporto evidenzia come il numero di PMI in Lombardia sia aumentato di 40.759 unità nel 2021, dopo la contrazione del 2020 caratterizzato dalla pandemia.

Giorgio Luitprandi, Piccola Industria Confindustria Lombardia

“In Lombardia – ha sottolineato Giorgio Luitprandi, presidente Piccola Industria Confindustria Lombardia – il tessuto imprenditoriale, in un contesto caratterizzato dalla concomitanza di fattori di instabilità che non hanno precedenti nella storia recente, ha dimostrato grande capacità innovativa e di adattamento. Riuscendo quindi a confermare la propria leadership nazionale. Il punto critico per le PMI lombarde che emerge dal Rapporto regionale è rappresentato dall’importante aumento del costo del debito (+3,3%). Aumento causato dagli incrementi dei tassi di interesse decisi nel 2022 dalla BCE e tuttora in corso”.

“La conseguenza di queste politiche monetarie – ha detto ancora Luitprandi – è una inevitabile flessione negli investimenti nel breve termine. E una potenziale contrazione della crescita nel medio-lungo termine. L’auspicio è che la Banca centrale europea ascolti le esigenze del mondo produttivo evitando di aggiungere instabilità ad un contesto già complesso. Serve quindi fare ancora più sistema, a livello regionale e nazionale. Così da tutelare gli interessi della nostra industria, delle nostre piccole e medie imprese, in tutte le sedi possibili”.

doz

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

Alcide De Gasperi anniversario
"Alcide De Gasperi è una figura chiave della nostra storia ed è fondamentale che i giovani ne abbiano contezza, dialogando e ragionando su temi e idee che si confermano più che mai attuali". Lo ...
riso tea lomellina
L'Università Statale di Milano ha inaugurato in Lomellina la prima sperimentazione di riso ottenuto con le TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita). Ovvero senza in ...
agroalimentare lombardia
Agroalimentare, Lombardia protagonista, e primo settore manifatturiero in Italia per valore aggiunto. Oltre 66 miliardi di euro, più della produzione di macchinari e apparecchiatu ...
pizzo stella skymarathon
È stata presentata a Palazzo Pirelli la nona edizione della Pizzo Stella SkyMarathon, che si svolgerà a Fraciscio-Campodolcino (SO) il 14 luglio prossimo. La cor ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima