L’importanza di inserire l’idrogeno nel quadro più ampio di un mix energetico che sappia includere le diverse fonti green e il ruolo chiave di Regione Lombardia che, in questo settore, ha precorso i tempi, realizzando progetti all’avanguardia. Questi i temi chiave evidenziati del governatore lombardo Attilio Fontana che, a Palazzo Lombardia, ha aperto i lavori del convegno ‘Preparare la PA alla rivoluzione dell’idrogeno. Verso una strategia dell’idrogeno in Lombardia’, seconda tappa del tour nazionale H2inComune promosso da H2IT, Associazione Italiana Idrogeno e RENAEL, Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Idrogeno, Fontana: su questa fonte green Lombardia pioniera
“In questa fase – ha sottolineato Fontana – è opportuno seguire tutte le diverse possibilità che offre la scienza in tema di nuovi vettori energetici. L’idrogeno è una di queste opzioni. In questo settore la Lombardia ha precorso i tempi, siamo stati infatti indicati come una delle regioni dove realizzare sperimentazioni in quest’ambito e abbiamo ricevuto finanziamenti importanti dal PNRR. Ci stiamo muovendo in modo concreto come testimoniano i progetti del treno a idrogeno in Valcamonica, delle diverse stazioni di rifornimento e delle diverse Hydrogen Valley. Abbiamo l’obiettivo della completa decarbonizzazione della nostra regione entro il 2050 e l’idrogeno avrà un ruolo chiave in questo processo”.
Maione: a breve strategia su idrogeno
Nel corso del convegno sono intervenuti anche gli assessori regionali Giorgio Maione (Ambiente e Clima) e Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile). Tra i relatori anche Alberto Dossi, presidente di H2IT, Samuele Giacometti, coordinatore, per conto di APE FVG, del tavolo idrogeno di RENAEL e Cristina Maggi, direttrice di H2IT.
Tra i temi al centro dell’intervento dell’assessore Maione la necessità di una strategia di sviluppo dedicata a questa fonte energetica. “La Lombardia – ha detto Maione – ha la responsabilità di anticipare il futuro in ogni settore, ha una collaborazione tra pubblico e privato eccellente e una visione di insieme che rappresenta un modello riconosciuto a livello internazionale. Abbiamo l’obiettivo della completa decarbonizzazione della nostra regione entro il 2050 e l’idrogeno avrà un ruolo chiave in questo processo. Regione Lombardia si doterà a breve di una strategia di sviluppo dedicata per governare la visione d’insieme, rimuovere gli ostacoli burocratici e formare nuove figure professionali, incentivando il concreto sviluppo delle iniziative”.
Lucente: Regione Lombardia punta su visione olistica
“Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore Lucente – ha investito molto sull’idrogeno. Crediamo in una mobilità che possa avere il minor impatto ambientale possibile e l’idrogeno riveste un ruolo chiave nel percorso di decarbonizzazione”.
“Come Regione Lombardia – ha concluso – ci siamo mossi in anticipo: un esempio è il treno a idrogeno che entrerà in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo entro la metà del 2026. Regione Lombardia si sta muovendo anche in ambito infrastrutturale, settore chiave per promuovere in modo concreto il ricorso all’idrogeno come fonte energetica a servizio della mobilità green. L’utilizzo di questo vettore energetico va inserito nella visione più ampia di una mobilità che spazi tra le diverse fonti sostenibili, non tralasciando ad esempio i biocarburanti“.