“Il ruolo delle donne immigrate, sia all’interno, sia al di fuori delle loro comunità di riferimento, è sempre più cruciale. Sono fermamente convinto che proprio le donne siano parti attive fondamentali del cambiamento. Infatti, le donne sono spesso le prime a proporre una maggiore autonomia personale e a dare un supporto concreto nel costruire ponti tra culture, fondati su spazi di libertà e giustizia”. Lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana, intervenendo a Palazzo Lombardia al convegno ‘Voci di Donne del Mediterraneo – Dialoghi fra donne, presente e futuro e ritratti di vita’. I lavori sono stati aperti da Daniela Ravera (presidente del Centro Studi Mediterranei) e Olga Cola (presidente di Women Care).
In sala molte donne voci del Mediterraneo
In Sala Biagi sono intervenute diverse donne, attente al dibattito riguardante l’area geografica interessata dall’evento. Tra loro Dounia Ettaib (presidente Donne Arabe d’Italia, docente universitaria e imprenditrice), Chiara Rinaldi (drafter legislativa parlamentare, giornalista) e la senatrice Mariastella Gelmini. Tutte hanno evidenziato che l’area mediterranea è caratterizzata da una grande varietà di contesti socioculturali sottolineando come, in molti Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, le donne siano ancora soggette a restrizioni legali e culturali.
Confronti come questo utili occasioni
“Siamo assolutamente convinti – ha concluso il governatore Fontana – che da momenti di confronto come questi, possano scaturire ottime opportunità per raggiungere risultati importanti”.