Inaugurata dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, la Casa di Comunità di Segrate. La struttura, rinnovata grazie ai fondi PNRR, rappresenta un presidio fondamentale per la sanità territoriale, potenziando i servizi di prossimità e l’assistenza integrata a cittadini e famiglie.
La riqualificazione della Casa di Comunità di Segrate: risultati
L’intervento permette di consolidare l’offerta socio-sanitaria nell’area della Bassa Martesana. Sono previsti servizi quali Punto Unico di Accesso, Infermieri di Famiglia e Comunità, Continuità Assistenziale. e ancora Psicologia di Comunità, Punto Prelievi, Centro Vaccinale, NPIA, Consultorio Familiare, Commissione Invalidi e ambulatori specialistici, tra cui cardiologia e diabetologia. Ulteriori discipline (tra cui dermatologia ed oculistica) sono in fase di ampliamento.
I presenti all’inaugurazione della struttura
All’evento hanno preso parte anche il direttore generale e il direttore socio-sanitario di Asst Melegnano Martesana, Roberta Labanca e Paola Maria Pirola oltre al direttore generale di ATS Silvano Casazza e al direttore del Distretto Bassa Martesana – Paullese Maddalena Minoja. Presenti anche il consigliere regionale Cristian Garavaglia, componente la commissione sanità, il sindaco di Segrate, Paolo Micheli. E ancora il presidente del consiglio di rappresentanza dei sindaci, Ivonne Cosciotti, il presidente dei sindaci di distretto, Roberto Gabriele, sindaci ed assessori degli enti locali del territorio. Con loro rappresentanti delle associazioni e delle autorità civili e religiose del territorio.
Bertolaso: lavori della Casa di Comunità di Segrate terminati con un anno di anticipo
“Questa – ha detto Bertolaso – non è certo, come si sente purtroppo dire delle Case di Comunità, ‘una scatola vuota’. È anzi una scatola piena, pronta un anno di anticipo rispetto le scadenze, per la quale si sta lavorando per ottemperare anche agli ultimi dettagli”.
“La Casa di Comunità di Comunità di Segrate – ha aggiunto – è un fatto concreto, non si tratta solo parole. Abbiamo messo un nuovo tassello del nostro impegno per rafforzare la sanità di prossimità e garantire ai cittadini servizi accessibili, moderni e integrati. Vogliamo strutture pubbliche vicine alle persone, capaci di rispondere ai bisogni di salute in modo tempestivo e qualificato”.
“È un modello – ha concluso – che stiamo realizzando in tutta la Lombardia, mettendo al centro la presa in carico, la prevenzione e la continuità assistenziale”.
Sviluppare la sanità territoriale
Per Roberta Labanca, direttore generale di Asst Melegnano Martesana “realtà come questa rappresentano un fondamentale punto di incontro e sviluppo di una sanità territoriale che promuove l’integrazione tra le diverse figure professionali sociosanitarie e sanitarie e le risorse del territorio, enti locali e enti del terzo settore, unite in equipe al servizio di una presa in carico completa della persona“.






