Lombardia Notizie / Sicurezza e protezione civile

Violenza donne: ‘Io non sto zitta’, l’impegno di Regione Lombardia

In foto il manifesto di ‘Io non sto zitta’, la campagna di Regione Lombardia contro la violenza sulle donne

La Russa: nessuna deve sentirsi sola, indifesa o inascoltata

La prima giornata dell’evento di Regione Lombardia, Polizia di Stato, Comune di Milano, ‘Io non sto zitta’, in piazza Castello (via Beltrami, 2), dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, ha registrato partecipazione e coinvolgimento di numerosi cittadini. Tra i  presenti, l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, il questore di Milano Bruno Megale e, per il Comune di Milano, il consigliere Luca Costamagna.

Lo spazio di Regione Lombardia e Polizia di Stato a Milano

'Io non sto zitta', evento di Regione contro la violenza sulle donne

Lo spazio allestito è diventato un vero e proprio punto di riferimento arricchito dalla presenza di operatori della Polizia di Stato, della Polizia locale di Milano e professionisti della rete dei Centri Antiviolenza lombardi, offrendo informazioni, ascolto e orientamento su come chiedere aiuto o sostenere chi subisce violenza. Una struttura operativa che favorisce un dialogo diretto tra istituzioni e comunità, ponendo un’attenzione concreta alle esigenze delle persone più vulnerabili.

Nei vari stand sono presenti dei poster con messaggi chiave tra cui l”Appello all’aiuto‘, l’invito a rompere il silenzio, con l’indicazione del numero di emergenza nazionale: 1522.

Io non sto zitta La Russa Caruso Megale

Ogni volta che una donna subisce violenza, tutta la società arretra

Durante l’incontro, l’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, ha ribadito che “la violenza contro le donne è una ferita aperta nella nostra comunità. Una ferita che parla di silenzi, di paura, di solitudini, ma anche di responsabilità collettive. Ogni volta che una donna subisce violenza, tutta la società arretra perché una società si può davvero definire evoluta soltanto se rispetta le donne“.

“Il nostro compito – ha aggiunto La Russa -, come Regione e come Assessorato alla Sicurezza in particolare, è chiaro: costruire un territorio in cui nessuna donna si senta sola, indifesa o inascoltata. Un obiettivo che si può raggiungere soltanto attraverso la sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine, centri antiviolenza, servizi sanitari e terzo settore”.

Il ruolo della Questura

Anche il questore di Milano, Bruno Megale, ha evidenziato il valore del dialogo con la cittadinanza e ha invitato tutti a denunciare “perché è più che mai necessario fare questo. Abbiamo creato delle sale di ascolto, noi come Polizia di Stato ne abbiamo 114, appositamente attrezzate, dove cerchiamo di mettere la vittima a proprio agio per confrontarsi con un esperto”.

Caruso: iniziativa atto culturale prima ancora che civile

Io non sto zitta La Russa Caruso Megale

“Questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Caruso – è un atto culturale prima ancora che civile. Regione Lombardia è impegnata attivamente nel contrasto alla violenza contro le donne, con misure di prevenzione per promuovere una cultura a favore dei diritti della persona e del rispetto della donna”.

“Sono importanti anche le misure di assistenza e sostegno delle donne vittime di violenza che poggiano su un sistema di reti territoriali che erogano servizi dedicati. Questa giornata – ha concluso Caruso – è importante perché ci ricorda un impegno che riguarda tutti: impariamo a riconoscere la violenza e a coltivare relazioni basate sul rispetto”.

Mercoledì 26 novembre, seconda giornata di ‘Io non sto zitta’, alle 14.30, viene inaugurato il ‘Muro degli impegni’, un’installazione interattiva dove cittadini e istituzioni firmano la loro promessa personale contro la violenza.

La due giorni collega l’informazione e l’ascolto alla cultura della prevenzione e rappresenta un passo fondamentale nel percorso regionale finalizzato a sostenere chi subisce violenza e a promuovere una visione di parità, dignità e sicurezza per tutti.

Tra riflessione e dialogo

Ringraziamo Regione Lombardia per averci coinvolto nuovamente in un appuntamento che favorisce riflessione e dialogo su un tema così importante – ha affermato Attilio Brambilla, vicepresidente di Alfaparf Milano . Operando da molti anni nel mondo della bellezza, che parla in modo particolare alle donne, riteniamo fondamentale contribuire alla promozione di una cultura fondata sulla dignità e sul valore della persona. La bellezza è anche questo: creare contesti in cui ciascuno possa sentirsi accolto e ascoltato. È un impegno che per noi nasce dal lavoro quotidiano e che iniziative come questa aiutano a ricordare”.

“Per il secondo anno consecutivo – ha dichiarato Marta Schiraldi, Head of SHE & Sustainability, Safety & Health del Gruppo Nestlé in Italia –  rinnoviamo con convinzione il nostro sostegno a questa importante iniziativa promossa da Regione Lombardia, unendo ancora una volta l’impegno di Nestlé a quello di tante istituzioni e realtà del territorio per dare voce alla lotta contro la violenza sulle donne. Siamo orgogliosi che Baci Perugina, da sempre portavoce di affetto e legami autentici, possa farsi portavoce di un messaggio così importante: un invito a riflettere, ad agire e a costruire insieme un futuro più sicuro e inclusivo dove ogni donna possa sentirsi libera, protetta e valorizzata”.

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