Assessori Lombardia e Veneto: sì a risorse e ammasso privato
“Sul decreto dedicato alle filiere zootecniche in crisi prevale la linea del buonsenso di Lombardia e Veneto, volta a difendere lo stanziamento di risorse destinate al settore dei vitelli a carne bianca e l’ammasso privato di carne, che alcune Regioni volevano togliere. Servono questi interventi per un settore danneggiato dalla crisi e dal mancato riconoscimento dell’ammasso europeo. Che viene consentito solo su vitelli da 8 mesi in su, tipologia produttiva del Nord Europa”. Lo hanno detto gli assessori all’Agricoltura di Lombardia e Veneto, Fabio Rolfi e Giuseppe Pan, al termine della commissione agricoltura della Conferenza Stato Regioni che si è nella serata di martedì 7 luglio in videoconferenza. Il decreto prevede un fondo totale da 90 milioni di euro per tutte le filiere, di cui 20 per le carni da vitello e 15 per l’ammasso privato.
Filiera produce carni di alta qualità
“Questa filiera produce carni di alta qualità – hanno aggiunto – e ha subìto un crollo verticale per la chiusura dei mesi scorsi di ristoranti e bar. Rischiamo l’invasione di carni estere che, rientrando nel provvedimento europeo, hanno prezzi più vantaggiosi. Il comparto dei vitelli a carne bianca conta circa 500.000 animali allevati in Italia, la maggior parte in Lombardia, Veneto e nel bacino padano. I prezzi al chilo sono crollati da 5,30 euro a 3 euro circa. Dobbiamo difendere questo settore distintivo del Nord Italia”.
gus