Autonomia, Galli: bene contributo sindaci, ma non sia escamotage perditempo

autonomia sindaci
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

“Valuteremo con attenzione le proposte che i sindaci metropolitani di Roma, Napoli e Milano, hanno annunciato di voler portare avanti sul tema della riforma dell’Autonomia. La Costituzione non prevede un ruolo delle città in relazione alle competenze che vengono oggi negoziate. Ai sensi del terzo comma dell’articolo 116 della Carta, infatti, la titolarità del negoziato è esclusivamente in capo alle Regioni che non sono enti locali titolari di un potere meramente amministrativo, ma enti territoriali dotati anche di potere legislativo. Quindi devo supporre che stiamo parlando, secondo i sindaci metropolitani, di una legge di modifica Costituzionale che, come tale, necessita di passaggi e procedure ineludibili”. Parte da questa considerazione l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, per commentare l’iniziativa promossa da un gruppo di sindaci sul tema riforma dell’Autonomia.

Utile coinvolgere nel dibattito altri attori

“Alimentare il dibattito, coinvolgendo, anche città e province – ha proseguito l’assessore  – non può che essere utile e funzionale al percorso che le Regioni hanno, con convinzione e grande serietà, avviato da tempo”.

Potenziare capacità Comuni e Province

“Sin dai primi documenti sull’Autonomia, elaborati all’indomani del referendum del 22 ottobre 2017, Regione Lombardia, per esempio, ha sempre precisato che le Regioni, rifuggendo da ogni tentazione di sostituire a un centralismo dello Stato una sorta di neocentralismo regionale, dovranno potenziare la capacità di Comuni e Province nella gestione degli interessi pubblici attraverso l’esercizio delle funzioni amministrative, con una loro rafforzata autonomia finanziaria”.

Non si faccia ‘ammuina’

“Senza andare oltre, negli aspetti prettamente tecnici e amministrativi di una proposta che non è ancora nota nei suoi contenuti, ma commentando le parole del sindaco Luigi de Magistris, mi auguro – conclude Stefano Bruno Galli – che tale iniziativa sia finalizzata al raggiungimento di obiettivi concreti e non, per dirla alla napoletana, per fare ‘ammuina’ e perdere così ulteriore tempo prezioso”.

gus

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

statua allattamento ok Regione
Statua allattamento: ok da Regione Lombardia ad ospitarla in loro eventi in occasione del Fuorisalone. La ...
musei Lombardia abbonamenti
Nasce 'Un, due, tre... Musei!', il progetto con cui Regione Lombardia dona 16.000 abbonamenti a bambini e rag ...
statua maternità Milano
"L'immagine della donna che allatta il figlio fa parte della nostra cultura identitaria e non può in alcun modo offendere la sensibilità delle persone". Con questa premessa l'assessore reg ...
lombardia iniziative culturali
Una dotazione finanziaria di 5,6 milioni di euro per sostenere musei, biblioteche, archivi storici, ma anche luoghi riconosciuti dall'Unesco in Lombardia, itinerari culturali, aree e parchi archeol ...
varese avviso unico cultura 2024
'Allineare' tutti gli uffici territoriali di Regione Lombardia (Utr) in vista dell'apertura del bando
500 anni villa suardi
Due mostre per celebrare i 500 anni dalla realizzazione della Cappella di Villa Suardi ad opera di Lorenzo Lotto. Le iniziative sono state presentate questa mattina in conferenza stampa a Palazzo P ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima