Via libera da Regione Lombardia allo schema di convenzione con la Provincia di Brescia per il finanziamento del progetto riguardante la Strada provinciale SPBS 237 ‘del Caffaro’ (1° lotto: costruzione deviante tratta da Vestone nord a Idro sud), in provincia di Brescia. La Convenzione disciplina modalità e tempi per l’erogazione di un contributo di 4,5 milioni di euro per la realizzazione dei lavori. Importo che si somma a un finanziamento già approvato di circa 28 milioni di euro, per un totale di quasi 60 milioni di euro.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Enti locali, Montagna e Rapporti con le Province autonome, Massimo Sertori, di concerto con l’assessore a Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi.
Convenzione per realizzazione Sp ‘del Caffaro’, collaborazione tra assessorati
“Questo finanziamento – dichiara l’assessore Sertori – conferma l’impegno di Regione Lombardia all’interno del Fondo Comuni Confinanti per la realizzazione dei progetti strategici individuati dai tavoli politici. Questi progetti concorrono nel contempo all’obiettivo contenuto nel PRSS (Piano Regionale di Sviluppo Sostenibile) di potenziare le infrastrutture strategiche del territorio e ridurre il traffico nei centri abitati”. “I due assessorati coinvolti – conclude Sertori – hanno collaborato fattivamente per ottenere questo importante risultato. Esso rappresenta un significativo contributo per la realizzazione di un’opera complessa sotto il profilo tecnico e strategica per il territorio”.
La S.P. ex S.S. 237 ‘del Caffaro’ costituisce la direttrice storica di relazione tra Brescia e il Trentino Alto-Adige occidentale (Valli Giudicarie, Madonna di Campiglio). L’itinerario interessa la media e alta Val Sabbia e la riviera occidentale del Lago d’Idro. È, tuttavia, condizionato da vincoli orografici e urbanistici. Fattori che ne hanno progressivamente compromesso la funzione di collegamento di media/lunga percorrenza. Lo sviluppo delle attività produttive nella Val Sabbia, nonché l’aumento dei flussi turistici, diretti anche verso il Trentino Alto-Adige, ha comportato, infatti, negli ultimi anni un notevole aumento dei volumi di traffico. Sono apparse sempre più evidenti, quindi, le criticità per i centri storici delle località attraversate dall’asse viario e per la sicurezza dei residenti e degli utenti della strada.
Entro la primavera approvato progetto esecutivo variante a ex ss 237
“Per l’esecuzione dei lavori – ha detto l’assessore Terzi – si è resa necessaria una modifica del progetto definitivo. Soprattutto riguardo alla gestione delle terre o rocce da scavo e alle prescrizioni ambientali contenute nel PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) di Regione Lombardia. Di qui l’incremento dei costi di realizzazione dell’opera. Grazie al collega Sertori sono stati reperiti dal Fondo Comuni Confinanti ulteriori 4,5 milioni di euro per un’opera inserita nel Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria regionale. Entro la primavera 2025 è prevista l’approvazione del progetto esecutivo della variante alla ex SS 237 ‘del Caffaro’, realizzata in parte in galleria. Entro l’anno, quindi, dovrebbero avviarsi i lavori di questo intervento fondamentale. Con gli obiettivi di diminuire il traffico veicolare, aumentare la sicurezza stradale e rendere più accessibile i territori”.