Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani della Regione Lombardia, Lara Magoni, hanno presentato a Palazzo Pirelli, gli ‘European Master Games’, i giochi sportivi multidisciplinari continentali riservati agli atleti della categoria ‘Master’ (over 30).

“Dopo quelli invernali del 2024, assegnati alla Lombardia – ha ricordato il presidente Fontana – nel 2027 ci saranno quelli estivi, tra Lecco, Como e Varese. Un’occasione in più per mostrare la bellezza dei nostri scenari naturali, i valori e l’importanza dei diversi sport e promuovere il nostro territorio”.
Gli European Master Games 2027, che si svolgono ogni quattro anni, propongono competizioni agonistiche di altissimo livello in molte discipline sportive. Protagonisti gli atleti over 30 anni, si svolgeranno negli impianti e nei territori delle province di Como, Lecco e Varese.
Magoni: capacità di vivere i nostri territori nell’aggregazione

Abodi: European Master Games occasione per una grande vetrina lombarda
Con un messaggio a distanza, anche il ministro per lo sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha voluto far arrivare il suo sostegno all’appuntamento lombardo. “Complimenti a tutti, al presidente, al sottosegretario e ai sindaci che ospiteranno questo evento, che metterà la Lombardia in prima linea per visibilità e capacità organizzativa. Questa è la strada per promuovere lo sport a ogni età. Anche in una categoria, come quella dei master, affascinante e grazie alla quale sarà sicuramente grande il successo sportivo e organizzativo della nostra Lombardia”.
Rapinese (sindaco Como): entusiasta per collaborazione di tre capoluoghi e loro scenari

Perusin (vicesindaco Varese): sport e turismo binomio essenziale per crescita economia territori

Cattaneo (assessore Lecco): società sportive collante del tessuto sociale, grazie per loro impegno
“Un evento che guarda tanto al turismo – ha detto Cattaneo – e a questa idea, affascinante della regione dei Laghi. Vedremo se lo sport saprà incentivare questa suggestione, passando dalla montagna al lago attraverso la pratica delle tante e diverse discipline in programma. Un pensiero va alle società sportive, che fanno sempre fatica a trovare allenatori e chi dedica tempo e energie ai giovani. Vorrei che eventi importanti fossero lo stimolo per tenere vicini gli adulti alle persone che hanno questa responsabilità di guidare le società. Perchè senza queste persone anche l’attività di base si fermerebbe e faticherebbe a crescere un tessuto sociale e sportivo che continua a essere grande patrimonio per la nostra regione. Da soli non ce la faremmo, perciò abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti coloro che sono impegnati nell’attività di base”.