“Un’attività originale che non è solo coltura occasionale: con quintali di resa siamo oltre l’attività hobbistica. Perciò Regione Lombardia è interessata a creare una vera e propria filiera della nocciola, dialogando con agricoltori diversi nei territori più vocati per stimolarli a crederci. Stiamo lavorando, inoltre, con la filiera viterbese, caratterizzata da un forte know how in questo settore, e ci stiamo rapportando con players importanti attivi nell’industria della trasformazione della nocciola, interessati in modo particolare alla materia prima prodotta in Lombardia”.
Lo ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi che oggi a Besana Brianza (Monza) ha visitato la produzione di nocciole dell’azienda agricola Citterio. Con una produzione di circa 10 chili per pianta – 500 nell’azienda besanese – si estende per 8 ettari; la raccolta avviene tra agosto e settembre.
Integrazione al reddito e coltivazione ‘buona’ per l’ambiente
“Quella che abbiamo visto oggi – ha proseguito l’assessore – è una realtà che farà parte a pieno titolo di questo percorso, che può rappresentare una forma importante di integrazione del reddito e un’occasione per diversificare la produzione agricola in presenza di colture tradizionali meno redditizie. Servono strumenti per incentivare chi produce in un’ottica di distretto”.
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