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Gruppi azione locale, Rolfi: impegnati 50 milioni, 75% delle risorse totali

gruppi azione locale

Assessore: il modello funziona. Sviluppo aree marginali fondamentale per economia territorale

I Gruppi di azione locale (Gal) della Lombardia hanno già impegnato il 75% delle risorse disponibili con il Piano di sviluppo rurale 2014-2020: un totale di 51 milioni di euro sui 68 totali. È quanto emerso dal tavolo tecnico convocato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, con tutti i presidenti e i direttori dei Gal lombardi, organizzazioni che eseguono interventi per lo sviluppo locale, riguardanti diversi settori dell’economia locale mirati al miglioramento dei servizi per la popolazione.

Lavoro dei Gal fondamentale

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“Il lavoro dei Gal – ha dichiarato Rolfi al termine dell’incontro – è fondamentale per favorire lo sviluppo delle aree rurali lombarde. Dopo un inizio di attività difficile che ha caratterizzato gli anni scorsi, ora la macchina si è messa in moto. Abbiamo rimodulato gli obiettivi, per sollecitare la realizzazione degli interventi. I Gal rappresentano un progetto estremamente interessante di collaborazione tra pubblico e privato e la Regione Lombardia sta investendo risorse rilevanti per realizzare interventi concreti di sviluppo”.

Previsione di impegno del 100% entro giugno 2021

Quasi tutti i Gal prevedono di raggiungere il 100% dell’impegno entro giugno 2021.

Livelli di spesa molto alti, punte del 90%

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“Già a questo punto – ha spiegato l’assessore – abbiamo livelli di spesa molto alti, con punte del 90%. Dati che confermano l’efficienza del sistema Gal. Sono gruppi che agiscono con senso di responsabilità e in grado di animare il territorio promuovendo proposte di bandi che incontrano le esigenze delle comunità locali e, in particolar modo, degli agricoltori. In questi due anni, che saranno di transizione tra l’attuale programmazione agricola comunitaria e la prossima, proseguirà il progetto dedicato ai Gal e saranno garantiti bandi e risorse, circa 15 milioni, per consentire lo scorrimento delle graduatorie o far nuove proposte per i territori. Il riparto delle risorse sarà definito in maniera collegiale con premialità per i gruppi che in questi anni hanno saputo garantire risultati negli investimenti”.

Ruolo chiave per progettazione territori considerati marginali

“Nel complesso – ha concluso l’assessore Rolfi – i Gal svolgono un’azione fondamentale di progettazione per territori considerati marginali e per settori e filiere economiche di confine, magari piccole e di qualità, artigianato locale, trasformazione agricola: tutte attività che sono occasione di promozione dei territori e volàno per il turismo”.

Il riparto

Eccco le risorse impegnate dai singoli Gal nell’ambito del Piano di sviluppo 2014-2020.

Colli di Bergamo 4.665.769,37
Garda e colli mantovani 2.995.455,01
Gardavalsabbia2020 4.976.559,87
Oglio Po 3.014.580,73
Oltrepo pavese 1.809.903,35
Quattro Parchi Lecco e Brianza 4.547.026,37
Risorsa Lomellina 4.127.049,20
Terre del Po 4.581.144,16
Valle Brembana 2020 5.935.665,31
Valle Seriana e dei Laghi bergamaschi 5.340.507,18
Valtellina: Valle dei sapori 2014-2020 5.817.590,94
Lago di Como 3.512.480,17
Totale Gal 51.323.731,67

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