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Lecco, presentato il laboratorio interattivo sicurezza lavoro

lecco laboratorio sicurezza lavoro

Presentato nella sede territoriale di Regione Lombardia a Lecco, il progetto LISL (Laboratorio Interattivo Sicurezza Lavoro), promosso dall’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza e sostenuto da Regione Lombardia. All’evento hanno partecipato, oltre alla direzione strategica di ATS e al presidente di UniverLecco Vico Valassi che ha firmato l’accordo, il sottosegretario con delega all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio Regionale Mauro Piazza e il sottosegretario con delega a Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione Ruggero Armando Invernizzi.

Comunicazione e coinvolgimento

Il progetto, illustrato dal direttore generale di ATS Carmelo Scarcella, intende sperimentare una nuova forma di comunicazione e coinvolgimento. Finalizzata alla crescita della conoscenza e dalla consapevolezza dei rischi ai quali si è esposti durante lo svolgimento delle attività lavorative.

Spazio per progetti innovativi

In particolare, prevede la realizzazione di uno spazio all’interno del quale ricercare e sperimentare strumenti innovativi che favoriscano l’acquisizione di una corretta percezione dei rischi negli ambienti di lavoro, favorendo la capacità di auto elaborazione e interiorizzazione di comportamenti sicuri in ambito lavorativo.

Attenzione agli studenti

I destinatari del LISL sono principalmente gli studenti delle scuole tecniche e professionali del territorio. Il laboratorio offre un percorso esperienziale a 360 gradi all’interno del quale sono previste diverse aree:

  • Area formativa interattiva: vengono raccontate storie di infortuni e di malattie professionali offrendo ai partecipanti alle attività un approfondimento e la rielaborazione accompagnata degli eventi accaduti compreso la sperimentazione dei DPI.
  • Area dedicata alla realtà virtuale (VR): attraverso la VR vengono proposti scenari che presentano rischi per la salute e la sicurezza in ambiente completamente protetto.
  • Spazio teatrale: dove verranno proposte delle rappresentazioni teatrali sul tema della sicurezza.
  • Escape Room: esperienza di cooperazione orientate all’acquisizione di strategie e abilità dove i partecipanti sono chiamati a trovare soluzioni “sicure” per risolvere le situazioni di rischio proposte.

 

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Progetto fondamentale

“E’ un grande onore – ha dichiarato il sottosegretario Piazza – dare avvio e impulso a questo fondamentale progetto. E’ un esempio concreto di come si possano creare importanti opportunità per gli studenti delle scuole professionali in questo delicato ambito. Per sensibilizzare alla cultura della prevenzione”.

Favorire la consapevolezza

La prevenzione degli infortuni, ha osservato l’esponente della Giunta regionale, “dipende innanzitutto dalla conoscenza. E dalla consapevolezza dei rischi ai quali si è esposti durante lo svolgimento delle attività lavorative. Pertanto ritengo che il Laboratorio Interattivo Sicurezza Lavoro sia uno strumento utile. Per porre l’attenzione sul ruolo fondamentale dell’informazione. E della formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro”.

lecco laboratorio sicurezza lavoroMassima attenzione ai lavoratori

“Voglio ricordare – ha concluso – che anche quest’anno, in occasione della ‘Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro’, Regione Lombardia, in collaborazione con le ATS lombarde, ha promosso su tutto il territorio regionale iniziative. Sono rivolte ai lavoratori e al mondo della scuola. Per accendere i riflettori sull’importanza della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro”.

Nuova forma di comunicazione

Sulla stessa lunghezza d’onda il sottosegretario Invernizzi. “Questo progetto – ha detto – vuole sperimentare una nuova forma di comunicazione e coinvolgimento. Finalizzata alla crescita della conoscenza ed alla consapevolezza dei rischi ai quali si è esposti durante lo svolgimento delle attività lavorative. Sono due – ha sottolineato – le parole d’ordine che si svilupperanno attraverso questa cooperazione fra enti che ha dato vita all’attività che abbiamo presentato. Ovvero ricercare e sviluppare”.

Comportamenti corretti

Questi gli obiettivi principali, ha proseguito il sottosegretario, “cui si tenderà per la realizzazione di uno spazio all’interno del quale ricercare e sviluppare, appunto, attraverso questo programma, strumenti innovativi che favoriscano l’acquisizione di una corretta percezione dei rischi negli ambienti di lavoro, favorendo la capacità di auto elaborazione e interiorizzazione di comportamenti corretti in ambito lavorativo”.

Ricercare e sviluppare

È stato motivo per me di grande orgoglio, ha concluso Invernizzi, “presentare un’iniziativa interessante con vari enti protagonisti che mi vede impegnato e che non mancherò di seguire nei suoi sviluppi futuri con attenzione. Perché ricercare e sperimentare anche attraverso la tecnologia digitale fa parte del mio mandato istituzionale. Ringrazio il consigliere e sottosegretario Mauro Piazza. E il direttore dell’ATS Brianza Carmelo Scarcella”.

Sanzioni investite in formazione

Sono intervenuti anche il direttore sanitario Aldo Bellini, che ha spiegato come l’utilizzo dei fondi derivanti dagli introiti delle sanzioni riscossi da ATS hanno permesso la realizzazione di questa importante attività. E il direttore del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria Nicoletta Castelli, che ha curato una dettagliata spiegazione del laboratorio.

 

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