Ammonta a 1,9 milioni di euro il trasferimento da parte di Regione Lombardia alle Province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza e Brianza e alla Città Metropolitana di Milano del 60% delle somme introitate a titolo di ‘canone aggiuntivo ricognitorio’ versato nell’anno 2023 dagli ex concessionari. La misura rappresenta l’attuazione della nuova legge regionale del 2020, in materia di grandi derivazioni idroelettriche (GDI). A spiegarlo è l’assessore a Enti locali, Montagna e Utilizzo risorse idriche, Massimo Sertori.
“Si tratta – spiega l’assessore Sertori – di importanti e concrete risorse che anche quest’anno destiniamo a Città Metropolitana di Milano e alle Province interessate dalla presenza di grandi derivazioni idroelettriche con concessione già scaduta, ovvero Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza e Brianza e Città Metropolitana di Milano”.
“Fondi che ogni ente – conclude – destinerà ad investimenti per misure e interventi di miglioramento ambientale dei territori”.