Assessore Politiche sociali: realtà lombarde offrono servizi innovativi
Tappa nella provincia di Mantova per conoscere le realtà lombarde che operano nel sociale e che hanno organizzato iniziative finanziate dal bando regionale ‘E-state E+Insieme‘. Il tour è stato voluto dall’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia.
A Mantova il bando ‘E-state E+Insieme’
Al MuVi di Viadana il primo incontro con don Paolo Tonghini, presidente della Consulta del volontariato. Con lui i rappresentanti dell’Ecomuseo, delle parrocchie di Castello, Cicognara, Salina, Bellaguarda e Casaletto e di altre associazioni.
Dopo la visita al Cav, il Centro aiuto alla vita di Mantova, l’assessore a Roverbella ha avuto modo di conoscere ‘La Quercia’. La Cooperativa sociale di solidarietà gestisce servizi assistenziali e sociosanitari a favore di persone con disabilità. Offre inoltre servizi rivolti a minori in difficoltà e più recentemente anche a persone anziane. La Cooperativa ha attivato anche diversi servizi che danno seguito alla Legge 112 per il ‘Dopo di noi’. Le soluzioni abitative sono diversificate secondo le necessità delle persone con disabilità ospitate. Il tour è poi proseguito a Castel Goffredo, per conoscere le attività finanziate dal bando regionale.
“Sono soddisfatta perché questo bando, anche nel Mantovano – ha dichiarato l’assessore – ha dato la possibilità di organizzare iniziative accessibili a tutti e inclusive. Tutte, tra l’altro, si inseriscono nel quadro normativo e programmatorio regionale a supporto della famiglia e dell’infanzia. Tra queste Child Guarantee, l’iniziativa della Commissione europea che promuove pari opportunità e garantisce l’accesso a servizi essenziali per i bambini e i ragazzi bisognosi.
Terzo settore, realtà strategica
“Le realtà che ho avuto modo di visitare – ha aggiunto – confermano che il Terzo settore, in provincia di Mantova ha stretto reti importanti. È infatti in grado di offrire a bambini, giovani e famiglie attività e servizi innovativi”.
“Grazie alle capacità di fare squadra tra istituzioni e associazioni – ha concluso – anche in queste realtà del Mantovano è garantito un sostegno concreto alle persone più fragili e alle loro famiglie. Tutto ciò anche grazie all’attivazione di servizi volti a favorire l’inclusione, l’autonomia e la vita indipendente. Tutti concetti al centro delle politiche regionali per costruire un futuro migliore per tutti”.
