Assessore: lavoro di squadra per scongiurare disastro economico
Una barriera frutto del lavoro di squadra in Lombardia contro la peste suina per scongiurare il disastro economico legato all’arrivo dei cinghiali.
È stato infatti completato il tracciato di apposite barriere artificiali di circa 17 km a ridosso ad Alessandria, nei pressi del confine regionale tra Piemonte e Lombardia.
Peste suina, barriera cinghiali si unisce ad altri tracciati
L’intervento, nel dettaglio, prevede infatti la realizzazione di una recinzione metallica costituita da rete annodata a maglie differenziate in filo zincato dell’altezza di 130 centimetri. L’installazione della rete segue, nello specifico, le esigenze dettate dalla conformazione dell’area, prettamente appenninica e di non facile gestione.
Un lavoro di squadra importante
“Anche la barriera installata tra Liguria e Piemonte, a pochi chilometri dall’Oltrepò pavese – ha aggiunto – è quindi una misura necessaria per evitare la movimentazione verso la Lombardia dei cinghiali selvatici, vero vettore della malattia”.
Piano specifico della Lombardia contro il cinghiale
Dispositivi di visione notturna
Per il prelievo venatorio e il controllo in forma selettiva viene confermato l’uso di dispositivi per la visione notturna e il foraggiamento attrattivo. Su tutto il territorio della provincia di Pavia è prevista attività di controllo anche alla cerca da autoveicolo, di giorno e di notte. Il Piano ha ottenuto i pareri favorevoli di Ispra e CeReP (il Centro di referenza nazionale per lo studio di malattie da pestivirus).
Gli abbattimenti di cinghiali nel 2021
Bergamo 2.152; Brescia 2.036; Como 3.876; Cremona 271; Lecco 368; Lodi 21; Mantova, non consentita; Milano 106; Monza e Brianza, non consentita; Pavia 1.730; Sondrio 477; Varese 1.906.
Parchi e Riserve: 1.187. Totale Lombardia: 14.130.
gus