Sperimentare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI) in Lombardia nella diagnosi del carcinoma prostatico. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, per la partecipazione al bando europeo ‘InnoMatch – Open Call for EIC Awardee + Buyer‘.
Screening prostata con AI: il progetto pilota
Il progetto pilota prevede l’uso di software avanzati di AI per supportare la refertazione della risonanza magnetica (RM) negli screening della prostata.
Sperimentazione
In caso di esito positivo alla richiesta avanzata con la delibera, la sperimentazione in Lombardia si svolgerà in quattro centri sanitari selezionati dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Bertolaso: fiduciosi per approvazione progetto europeo
“La partecipazione a questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore di Regione Lombardia, Guido Bertolaso – può rappresentare un passo avanti nella lotta contro il carcinoma prostatico. Attendiamo l’esito del bando, siamo comunque fiduciosi per l’approvazione del progetto europeo”.
Con Intelligenza Artificiale più accuratezza
“L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale – conclude Bertolaso – ci permetterà di migliorare l’accuratezza diagnostica, ridurre i tempi di valutazione clinica e ottimizzare il percorso di cura dei pazienti”.
Tecnologie avanzate per screening alla prostata
Il progetto si inserisce nell’ambito del Programma europeo ‘SPIN4EIC – Public Buyers Assistance’ che mira a sostenere le amministrazioni pubbliche nella sperimentazione e adozione di tecnologie avanzate. L’iniziativa, potrà consentire di valutare i benefici dell’integrazione dell’AI nei processi diagnostici e di definire i requisiti minimi per la futura implementazione su scala regionale.
I risultati ottenuti potranno migliorare il programma di screening basato sull’utilizzo del test PSA in combinazione con l’imaging RM, potenziando così la capacità di individuare precocemente il carcinoma prostatico.