‘Dance Card’, in Lombardia sconti per appassionati di danza contemporanea

dance card lombardia
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

Assessore Caruso:

Promuovere e diffondere la danza contemporanea a Milano e in Lombardia. È l’obiettivo del progetto ‘Dance Card‘, sostenuto dalla Regione in collaborazione con Fondazione Cariplo. L’iniziativa, grazie a una delibera approvata dalla Giunta regionale su iniziativa dell’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, proseguirà anche nel 2024 con il coinvolgimento di 15 realtà del territorio che offrono una modalità di fruizione agli spettacoli più accessibile ed economica: una tessera dal costo di 5 euro, acquistabile tramite l’app ‘Danza Dove’ o nei teatri e festival aderenti, che dà diritto a sconti del 50% sul prezzo dei biglietti e agevolazioni su altre attività di danza organizzate dai partner della rete durante l’intera stagione.

La proposta prevede anche servizi esclusivi come l’accesso al ‘dietro le quinte’, ai workshop dedicati e alle prove delle rappresentazioni. La card è annuale e nominativa.

Assessore Caruso: il progetto riguarda 15 realtà: 12 a Milano e le altre a Bergamo, Brescia e Cremona

“In questo modo – ha dichiarato Francesca Caruso – proseguiamo un percorso che consente al pubblico lombardo di assistere agli eventi di danza a costi più convenienti. Puntiamo a raggiungere una platea sempre più ampia rafforzando la diffusione di una cultura della danza contemporanea”. “Il nostro auspicio – ha concluso Caruso – è che il numero delle realtà aderenti continui a crescere in tutte le province lombarde”.

Dance Card, le realtà aderenti in Lombardia

Le realtà regionali coinvolte nell’iniziativa del territorio di Milano sono Ariella Vidach Aiep, Cro.Me, Danae Festival, Dancehauspiù, DiD Studio, Fattoria Vittadini, Milano Dancing City, MilanOltre, PimOff, Più che Danza, Teatro Fontana e Teatro Franco Parenti. Inoltre, hanno aderito Festival Danza Estate di Bergamo, Circuito Claps di Brescia e Teatro Ponchielli di Cremona.

Nell’ambito di ‘Dance Card’ sono stati sviluppati anche diversi progetti. Si tratta di ‘Dance bus’ che ha permesso la realizzazione di sette appuntamenti a Milano, Bergamo, Brescia e Merate per promuovere la disciplina in forma più diretta e trasformando il territorio in un teatro a ‘cielo aperto’; ‘Dance circle’ consistente in un ciclo di spettacoli seguiti da dibattiti e talk e ‘Shall we dance’, un ciclo di appuntamenti all’aperto con performance inclusive in realtà virtuale.

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

siti Unesco Lombardia
Regione Lombardia mette in campo un piano operativo per valorizzare i siti Unesco, in accordo col Ministero della Cultura. Il progetto, denominato ‘Viaggio nel patrimonio Unesco lombardo: ...
arte rupestre valcamonica
Un fitto programma di interventi straordinari per valorizzare il sito Unesco '
orchestra sinfonica
L'assessore regionale alla Cultura oggi ha partecipato alla presentazione della stagione 2024/2025 dell'Orchestra Sinfonica presso l'Auditorium di Milan ...
siti Unesco Lombardia
"Una notizia molto importante per Varese e per la sua provincia, che assume una valenza significativa anche per l'intera Lombardia. Un risultato che contribuirà a rendere ancor più attrattivi luo ...
mostra iconic women
Aperta fino al 26 aprile a Palazzo Lombardia, la mostra 'Iconic Women' dell'artista Dom ...
statua allattamento ok Regione
Statua allattamento: ok da Regione Lombardia ad ospitarla in loro eventi in occasione del Fuorisalone. La ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima