Aumentare la sicurezza nelle aree limitrofe alle stazioni ferroviarie di Lodi e provincia attraverso l’impiego straordinario di operatori di Polizia locale. L’accordo è stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, in concerto con gli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche); comprende Prefettura di Lodi, Compartimento Polizia Ferroviaria Lombardia, sette Comuni della provincia, Rfi e Trenord.
Il documento impegna Regione Lombardia al riconoscimento economico di 16.000 euro per le ore di straordinari da svolgere nel 2025 nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie da parte delle polizie locali coinvolte tra i comuni di Lodi, Casalpusterlengo, Codogno, Tavazzano con Villavesco, Maleo, Santo Stefano Lodigiano e Ospedaletto Lodigiano.
Più sicurezza nelle stazioni del lodigiano grazie a Regione Lombardia
“La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta per Regione Lombardia. Con questo accordo – spiega l’assessore La Russa – rafforziamo la presenza delle polizie locali nelle aree più sensibili. In particolare nelle ore serali e vicino alle stazioni ferroviarie, punti strategici ma anche delicati dal punto di vista della sicurezza. L’obiettivo è prevenire episodi di degrado attraverso controlli più capillari. Il nostro impegno va anche per una collaborazione costante con le Forze dell’ordine, gli enti locali e i soggetti istituzionali coinvolti”.
“Il contributo economico della Regione – aggiunge La Russa – è un segnale concreto di sostegno ai Comuni. Ma anche di supporto per gli operatori di polizia locale che ogni giorno garantiscono la sicurezza con professionalità e senso del dovere”.
Lucente: risorse per rafforzare i presidi e la prevenzione dei viaggiatori
“Un accordo importante, che va nella direzione auspicata da Regione: mettere in campo ogni azione possibile per rafforzare i presidi, la prevenzione e tutte quelle misure utili a contrastare fenomeni di violenza sui convogli e nelle stazioni. Voglio ricordare – commenta l’assessore Lucente –, che tutti i 214 nuovi treni che circolano sulle linee regionali sono dotati di un moderno sistema di videocamere interne che già funzionano da deterrente per atti violenti e criminosi a bordo dei treni”.
“Ma non basta: è necessaria una sempre e più mirata azione sinergica tra enti, istituzioni, amministrazioni locali e forze dell’ordine per contrastare gli episodi di violenza e garantire ai cittadini e al personale viaggiante standard elevati di sicurezza. Questo accordo – prosegue Lucente – risponde proprio a queste esigenze e spero possa essere replicato in ogni realtà lombarda“.
Terzi: intesa strategica per il territorio lodigiano
“Le stazioni ferroviarie sono luoghi nevralgici per la mobilità quotidiana di migliaia di cittadini e rivestono una centralità straordinaria sia nel nostro sistema infrastrutturale sia nell’ambito delle comunità locali. Garantirne la sicurezza significa tutelare non solo chi vi transita – sottolinea l’assessore Terzi –, ma anche l’efficienza e la qualità delle reti di connessione. Con questo accordo rafforziamo un presidio importante del territorio, promuovendo interventi di controllo e prevenzione nelle aree vicino alle stazioni. Si tratta di un’intesa strategica per il territorio lodigiano”.
“La proficua collaborazione tra Regione, Comuni, Prefettura e Forze dell’ordine – conclude Terzi – è fondamentale per garantire infrastrutture sicure e accoglienti”.




