Assessore Politiche sociali: operatori indispensabili per garantire servizi
“Il Terzo Settore è attore irrinunciabile della Regione Lombardia, per questo posso annunciare che la nostra Giunta sta per adottare una ‘manovra’ che prevede una maggiorazione delle tariffe delle unità di offerta sociosanitarie e il potenziamento del budget delle cure domiciliari”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia intervenendo, venerdì 24 settembre, a Opera (Milano) al Congresso regionale di Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale), insieme all’assessore alle Politiche sociali e Disabilità .
Stagione di riforme con il PNRR
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha continuato il presidente – apre una stagione di riforme e Regione ha inteso prontamente coglierle, già ipotizzando all’interno del percorso di revisione della legge regionale sanitaria. Il percorso è avviato per favorire una presa in carico dei pazienti fragili. Ciò rilevando i bisogni di cura e assistenza e garantendo la continuità del percorso assistenziale”.
Incremento del Fondo Sanitario Regionale
“Nel corso della nostra Legislatura – ha affermato – è evidente l’incremento complessivo del Fondo Sanitario Regionale destinato al comparto sociosanitario territoriale di oltre 66 milioni di euro. Quindi, nel 2019 con la conversione in Nuclei Alzheimer e Stati Vegetativi dei posti ordinari in RSA/RSD. Con l’incremento delle unità di offerta residenziali, diurne e per disabili. Nel 2020 per far fronte all’emergenza pandemica, Regione ha incremento la tariffa sanitaria e i budget dell’ADI. Nonchè quelli delle cure palliative domiciliari”.
Assessore: rete operatori imprescindibile
“La rete di operatori che operano sull’intero territorio lombardo – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali e Disabilità – è infatti un patrimonio imprescindibile e prezioso. Utile per garantire una reale presa in carico delle fragilità . Un modello virtuoso che, con una progettazione efficace di politiche regionali rispondenti ai bisogni dei cittadini, garantisce alla comunità servizi di eccellenza e d’avanguardia”.
Maggiorazione stabilita in pandemia
“Con legge regionale – hanno concluso il governatore e l’assessore – abbiamo stabilito una maggiorazione tariffaria da applicare al periodo di vigenza dello stato di emergenza, oltre a dare applicazione alle normative nazionali in materia di ristori, per il riconoscimento di tutta la produzione erogata. Anche nel 2021 abbiamo inteso confermare la continuità dei contratti sociosanitari e i budget maggiorati degli adeguamenti, consolidando i benefici riconosciuti nel 2020”.
gus