Tappa a Sondrio per l’evento itinerante con cui Regione Lombardia premia sui territori le Attività storiche riconosciute nel 2025. L’iniziativa, voluta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi, è dedicata a negozi, locali e botteghe artigiane che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo non inferiore a 40 anni.
Sono 31 le ‘nuove’ imprese storiche della provincia di Sondrio che hanno ottenuto il marchio identificativo. Per il quarto anno consecutivo, infatti, su volontà dell’assessore Guidesi, la premiazione avviene attraverso un tour che fa tappa in tutte le province lombarde, in collaborazione con le Camere di Commercio. A consegnare il riconoscimento, oltre all’assessore Guidesi, anche l’assessore regionale agli Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, e la presidente della Camera di Commercio di Sondrio, Loretta Credaro. A questo link le slide relative alla presentazione di Sondrio.
Guidesi: Regione riconosce il valore delle imprese storiche
Con la tappa valtellinese si chiude un percorso che, nei suoi 12 appuntamenti del 2025, ha portato a premiare complessivamente 591 attività storiche in tutta la Lombardia. “Un viaggio emozionante – ha commentato l’assessore Guidesi – che ha toccato tutti i territori lombardi, raccontando le storie di successo di negozi, botteghe e artigiani che spesso coincidono con quelle delle famiglie”.
“Il marchio di Attività storica – ha dichiarato Guidesi – è il modo con cui Regione Lombardia riconosce il valore delle imprese che hanno saputo costruire continuità, qualità e fiducia nel rapporto con i cittadini. Dietro ogni esercizio premiato ci sono competenze tramandate, innovazione costante e la capacità di evolvere rimanendo un punto fermo per il territorio. Questa cerimonia racconta la forza del nostro tessuto economico, fatto di persone che non si arrendono e che, da oltre quarant’anni, contribuiscono alla crescita della Lombardia. A loro va il nostro ringraziamento. Il nostro impegno prosegue per sostenerli, anche nelle sfide future”.
Sertori: esempio di determinazione e radicamento
“Queste imprese – ha sottolineato l’assessore Sertori – sono parte integrante dell’identità dei nostri territori montani e ne rappresentano la forza più autentica. La loro capacità di resistere nel tempo, affrontando sfide e trasformazioni, è un esempio di determinazione e radicamento. Negozi, botteghe e locali non sono solo attività economiche: sono luoghi di relazione, presidi sociali e punti di riferimento per residenti e turisti. Valorizzarli significa riconoscere il ruolo essenziale che svolgono nel mantenere viva la nostra montagna, contribuendo alla sua attrattività e sostenendo il tessuto comunitario”.
Sono complessivamente 4.477 le Attività storiche lombarde riconosciute da Regione, di cui 259 nella provincia di Sondrio. Sul portale regionale www.attivitastoriche.regione.lombardia.it saranno disponibili le foto di ciascun esercizio premiato: il sito web contiene informazioni e fotogallery per ogni realtà riconosciuta.
L’elenco delle ‘nuove’ attività storiche in provincia di Sondrio
Queste le 31 ‘nuove’ Attività storiche in provincia di Sondrio (8 botteghe artigiane storiche, 9 locali storici, 14 negozi storici) che hanno ottenuto il marchio identificativo nel corso della cerimonia alla Camera di Commercio.
Aprica
Losida Arreda, Bottega artigiana storica, 1981, Casa e arredamento;
Ristorante Firenze, Locale storico, 1965, Ristorazione.
Bormio
Cecco Sport, Negozio storico, 1969, Abbigliamento e accessori.
Caspoggio
Pegorari Sport, Negozio storico, 1975, Sport e tempo libero;
Ristorante Baita al Doss, Locale storico, 1965, Ristorazione.
Chiavenna
Elettrocasa di Geronimi Savino, Negozio storico, 1982, Attrezzature;
Macelleria Salumeria Panatti, Negozio storico, 1898, Alimentari e specialità alimentari;
Ristorante Albergo Crimea, Locale storico, 1926, Ristorazione;
Ristorante Conradi, Locale storico, 1960, Ristorazione;
Rossi Fiorista, Negozio storico, 1955, Casa e arredamento.
Chiesa in Valmalenco
Frutta e Verdura Enoteca Gazzi, Negozio storico, 1961, Alimentari e specialità alimentari;
Ristorante Locanda Pian del Lupo, Locale storico, 1953, Ristorazione;
Ristorante Tana del Grillo, Locale storico, 1980, Ristorazione.
Chiuro
Gioielleria Ottica Angelini, Bottega artigiana storica, 1968, Preziosi.
Cosio Valtellino
Magoni, Negozio storico, 1980, Cartoleria e libreria.
Delebio
Bar Ristorante Hotel Stelvio, Locale storico, 1966, Ristorazione.
Dubino
La Carne del Contadino, Negozio storico, 1973, Alimentari e specialità alimentari.
Livigno
Macelleria Longa, Negozio storico, 1974, Alimentari e specialità alimentari.
Mese
Al Prestinee’ (di Succetti), Bottega artigiana storica, 1972, Alimentari e specialità alimentari.
Morbegno
Magoni, Locale storico, 1953, Bar e tabaccheria;
Officina Sandretti, Bottega artigiana storica, 1971, Auto e moto.
Sondrio
Elettrauto Buglio, Bottega artigiana storica, 1982, Attrezzature;
Self Service dello Scampolo, Negozio storico, 1979, Abbigliamento e accessori.
Teglio
Macelleria Moschetti, Negozio storico, 1941, Alimentari e specialità alimentari;
Ristorante La Rosa, Locale storico, 1968, Ristorazione.
Tirano
Brumana Alimentari, Negozio storico, 1950, Alimentari e specialità alimentari;
Ottica Panizza, Bottega artigiana storica, 1962, Ottica e fotografia;
Punto Valtellina, Negozio storico, 1955, Alimentari e specialità alimentari.
Valdidentro
La Bottega del Legno, Bottega artigiana storica, 1981, Casa e arredamento;
Macelleria Raethia, Negozio storico, 1984, Alimentari e specialità alimentari.
Villa di Tirano
Brasilmoka, Bottega artigiana storica, 1966, Alimentari e specialità alimentari.
Bando ‘Imprese storiche verso il futuro’
Il supporto di Regione, oltre alla concessione del marchio identificativo, si concretizza con il bando ‘Imprese storiche verso il futuro’ riservato alle attività che figurano nell’albo regionale: per il 2025 la dotazione finanziaria è di 10,8 milioni di euro. La misura garantisce un contributo a fondo perduto che copre fino al 50% degli investimenti nei seguenti ambiti: innovazione, ricambio generazionale e trasmissione di impresa, riqualificazione del locale dell’attività, restauro e conservazione.





