Autonomia idroelettrica, con DDL Concorrenza regionalizzazione concessioni

autonomia idrolettrica ddl concorrenza
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

Assessore Montagna: forte impulso per il settore energia

Buone notizie per l’autonomia idroelettrica dal DDL Concorrenza. Il DDL Concorrenza conferma, per l’autonomia idrolettrica, l’attuale assetto normativo in materia di riassegnazioni delle concessioni delle grandi derivazioni discendente dalle ultime modifiche introdotte dal Decreto legge 135/2018, fortemente voluto dalla maggioranza in Lombardia che ha attuato la regionalizzazione dell’idroelettrico e consentito all’Italia nel 2021 di archiviare la procedura di infrazione avviata dall’Europa.

Autonomia idroelettrica con DDL Concorrenza

“In sostanza – dichiara l’assessore di Regione Lombardia alla Montagna e alle Risorse energetiche – è confermato l’impianto vigente per l’autonomia idroelettrica con il DDL Concorrenza. Alla scadenza delle concessioni (e in Lombardia ne sono scadute già 20 su 74) i beni costituenti le cosiddette ‘opere bagnate’ (dighe, opere di presa, canali, gallerie e condotte forzate) passeranno senza compenso in proprietà delle Regioni o delle Province Autonome. E resteranno quindi definitivamente acquisite al patrimonio pubblico. Le stesse Regioni potranno poi procedere secondo procedure competitive a riassegnarne l’utilizzo (non la proprietà) stipulando nuovi contratti di concessione”.

Procedure disciplinate da Regioni e Province autonome

È confermato che le procedure di dettaglio devono essere disciplinate dalle Regioni/Province autonome con proprie leggi nel rispetto dei criteri e degli indirizzi già stabiliti dalla norma nazionale (art. 12, d.lgs. 79/1999 da ultimo modificato dal DL 135/2018).

Una buona notizia per settore strategico

“Si tratta di una buona notizia – commenta soddisfatto l’assessore regionale – e, soprattutto, è una notizia di buon senso. Finalmente – aggiunge – un settore strategico come quello della produzione di energia idroelettrica avrà un forte impulso verso investimenti e modernizzazioni delle infrastrutture e degli impianti, andando oltre all’ordinaria manutenzione. Ci sono ora le condizioni di riscrivere i contratti di concessione con gli operatori idroelettrici, contratti in parte già scaduti e risalenti oltre 60-70 anni addietro”.

La legislazione di Regione Lombardia

Regione Lombardia ha già varato la sua legislazione sul rinnovo delle concessioni (l.r. 5/2020, modificata dalla l.r. 19/2021). Nella legge lombarda è previsto che i futuri contratti di concessione con gli operatori saranno stipulati dopo avere effettuato le procedure di selezione competitiva previste dalla norma nazionale. I nuovi contratti saranno improntati alla tutela dei territori, agli investimenti sugli impianti e alla gestione coordinata delle risorse idriche in un’ottica monte-valle. Tutto ciò con l’obiettivo di contemperare tutti gli interessi in gioco: l’ambiente, lo sviluppo degli impianti, la fruizione della montagna, la gestione dei livelli dei laghi e le necessità dell’irrigazione e non di meno l’occupazione. Il tutto consentendo una giusta remunerazione nel tempo all’operatore che si aggiudicherà la concessione per il periodo previsto (da 30 fino a 50 anni).

Rapporti tra operatori e Regione

“In questo lungo periodo – continua l’assessore alla Montagna e alle Risorse energetiche – l’operatore dovrà corrispondere alla Regione una quota dell’energia prodotta a titolo gratuito. Come già previsto delle normative regionali. E questo oltre ai canoni di concessione. Che ricordo essere articolati in una parte fissa e una variabile legata alla remunerazione dell’energia. Sia i canoni, sia la fornitura di energia gratuita saranno oggetto di competizione in sede di gara. Ed è previsto che saranno in gran parte trasferiti ai territori interessati”.

Straordinaria occasione di modernizzazione e sviluppo

“È una straordinaria occasione – conclude – di modernizzazione e di sviluppo di un asset strategico per il paese Italia come quello dell’idroelettrico nonché di sviluppo dei territori”.

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

furto vittoriale
"Alla vigilia della nuova stagione di eventi del Vittoriale che, dopo una serie di importanti interventi destinati a migliorarne la fruibilità, da sabato apre la sua 'nuova stagione', la notizia d ...
musei riconosciuti lombardia 2024
Sono 5 i nuovi musei riconosciuti da Regione Lombardia nel 2024. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Cultura,
autostrada laghi 100 anni
"Con questa iniziativa celebriamo un secolo di connessione, progresso e innovazione". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura,
Premio alla memoria
Il premio alla memoria del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato assegnato in via San Paolo, nella sede del Banco ...
Regione Lombardia ha approvato l'aggiornamento del contratto di programma con Ferrovienord, che ora assume un valore di oltre 1,5 miliardi di euro di investimenti per le infrastrut ...
pavia banda ultra larga
"Regione Lombardia c'è e non si tira indietro. Come promesso alcuni mesi fa, ho deciso di venire a Pavia per incontrare gli amministratori del territorio e i tecnici di Open Fiber e fare il punto ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima