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Prorogato il contributo e potenziati i servizi per i disabili gravissimi

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Con l'assesstamento di bilancio di luglio, la Giunta stanzierà altri 8,5 milioni per evitare liste di attesa e garantire la presa in carico dei cittadini

Grazie ad uno stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro sulla programmazione regionale del Fondo Non Autosufficienze – FNA, è confermato il contributo per la disabilità gravissima. Lo ha approvato venerdì 31 maggio ’24 la Giunta regionale lombarda su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità come anticipato mercoledì 29 maggio dal presidente ai rappresentati di Ledha Fish, Fand Lombardia, Forum del Terzo settore, Anffas Lombardia e Anmic che hanno espresso la loro soddisfazione per il risultato raggiunto.

Già stanziati 32,5 milioni come contributo per la disabilità gravissima

Le risorse stanziate si aggiungono così ai 30,5 milioni (di cui 13 provenienti dal Fondo Sanitario Regionale) già messi a disposizione lo scorso 18 marzo e garantiscono una proroga sino al 1° agosto 2024 dell’avvio della rimodulazione del buono mensile riconosciuto alle persone con disabilità gravissima e anziani non autosufficienti ad alto bisogno assistenziale assistite dal solo caregiver familiare (Misura B1).

Rimane confermato il termine del 1° giugno 2024 per l’avvio degli interventi integrativi sociali attivati dal Comune/Ambito.

Assessore alla Famiglia: al lavoro per una riforma il più adeguata e rispettosa dei bisogni delle famiglie

“Abbiamo lavorato per una messa a terra – afferma l’assessore alla Famiglia – di una riforma il più possibile adeguata e rispettosa dei bisogni delle famiglie. L’impegno della Giunta è finalizzato ora al reperimento di ulteriori risorse nell’assestamento di bilancio del prossimo luglio.  Ci siamo impegnati a recuperare ulteriori 8,5 milioni di euro, una cifra stimata sulla scorta di un calcolo ponderato della platea futura, così da evitare liste di attesa e garantire, allo stesso tempo, la presa in carico dei cittadini in condizione di disabilità gravissima, contemperando la libertà di scelta della persona con quanto ci ha imposto la normativa nazionale in materia di implementazione dei servizi.

2 milioni per mettere in sicurezza contributo per i prossimi mesi

“Questi 2 milioni – prosegue l’assessore – servono quindi a mettere in sicurezza e a garantire il contributo economico all’utenza con caregiver per i prossimi due mesi, nell’attesa dell’approvazione del bilancio. A seguire effettueremo ulteriori modifiche alla programmazione per rivedere le rimodulazioni di marzo per le categorie di utenti interessate, il tutto mantenendo inalterato l’impegno di destinare le risorse previste dal piano nazionale al potenziamento dei servizi sul territorio.

Nel concreto, i beneficiari della Misura B1 con caregiver famigliare vedranno riconosciuto un contributo, tra erogazioni monetarie e servizi, superiore rispetto alle annualità precedenti“.

“In questi mesi – conclude l’assessore – abbiamo lavorato intensamente, non prestando il fianco alle polemiche, per reperire le risorse necessarie e trovare una soluzione. Il risultato è uno sforzo economico notevole da parte di Regione Lombardia, che dimostra come l’attenzione verso i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie non sia mai venuta meno”.

 

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