Coronavirus, Rolfi: in fase 2 ristorazione sia protagonista e strategica

coronavirus fase 2 ristorazione
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

Assessore: la si faccia ripartire con poche e chiare regole
“A operatori chiedo di riaffermare valore identitario settore”

“La ristorazione si conferma un settore strategico e, nella fase 2 dell’emergenza coronavirus, dovrà essere coinvolta e protagonista partendo anche dalla riscoperta della sua capacità identitaria. Per raccontare un territorio dai suoi piatti e dai suoi vini. Magari con linee guida più chiare. Perché meglio avere poche regole, ma chiare, e un po’ di fiducia agli operatori del settore”. Così l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, durante la videodiretta, sulla sua pagina Facebook, con attori del mondo della ristorazione.

I partecipanti

Al confronto, sul tema ‘La Lombardia riparte: i ristoranti sono pronti’, che ha affrontato le tematiche della fase 2 del coronavirus per il settore, hanno preso parte Paolo Massobrio, giornalista enogastronomico; Alberto Somaschini, presidente Unione Cuochi Lombardia; Stefano Cerveni, presidente del progetto di promozione enogastronomica nel bresciano ‘Cibo di Mezzo’ e chef del ristorante ‘Due Colombe’ e Lino Stoppani, presidente della Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) Lombardia.

Settore strategico

“Il settore della ristorazione – ha sottolineato l’assessore – in Italia, e anche in Lombardia, non è solo strategico per i numeri. Lo è anche per il peso specifico in Lombardia e nel nord del Paese dove rappresenta il 45%”. “Quindi – ha aggiunto – con un apporto economico paragonabile a quello del manifatturiero. E ha una valenza in termini di indotto enorme”.

Linee guida Inail

“Le linee guida dell’Inail – ha detto – così come scritte, non vanno bene. Un approccio che non mi pare di buon senso. Credo ci sia ancora tempo per fare altre riflessioni”. “Così la pensano anche gli attori del Patto per lo sviluppo lombardo – ha aggiunto – che ci hanno trasmesso la necessità di avere altre misure dal Governo. E noi lo faremo presente”.

Delivery, asporto e agriturismi

“Delivery e asporto – ha sostenuto l’assessore lombardo – possono essere misure temporanee. Io sono convinto – ha aggiunto – che il Covid ci lascerà cambiamenti”. “Come Regione – ha ricordato – abbiamo fatto scelta di consentire delivery e asporto per gli agriturismi anche fuori dal periodo emergenza”.

Elemento di attrattività territoriale

“Ci saranno anche altri cambiamenti – ha detto – e penso alla prenotazione o ai menu digitali e anche altri accorgimenti che possono essere introdotti. Ma tutto senza snaturare un elemento di attrattività territoriale come la nostra ristorazione. Che, per Regione Lombardia – ha rimarcato – ha sempre avuto, ha e avrà un ruolo cruciale nel tessuto economico”.

Poche regole, e chiare, per ripartire

“Bisogna – ha concluso l’assessore Rolfi – anche fidarsi degli operatori, e vale anche per baristi, parrucchieri ed estetiste. Servono poche regole e chiare per ripartire. O rischiamo di non ripartire più”.

gus

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

vini new york
Regione Lombardia e i suoi vini sono protagonisti dell'evento 'Tre bicch ...
fondo eccellenze lombardia
"Il Fondo per le eccellenze lanciato  dal Governo è un'ottima soluzione per promuovere e sostenere la storia e la qualità del nostro patrimonio agroalimentare. Rappresenta una grande occasione d ...
ospedale in fiera fedez
In merito alle dichiarazioni rilasciate dal cantante Fedez sull'ospedale in Fiera di Milano ...
fiera cremona 2023
"L'eccellenza raggiunta dall'agricoltura lombarda è certificata da questa fiera che rappresenta il massimo della visione che questo settore ha del lavoro e dell'etica del lavoro. Qui si vede la vo ...
peste suina nel pavese
La Commissione europea ha ufficializzato un allentamento delle restrizioni che interessavano 172 Comuni della provincia di Pavia in seguito ai focolai di PSA-Peste ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima