Lombardia Notizie / Ambiente e Clima

Contributi per realizzare o ampliare il recupero di eccedenze alimentari

spreco alimentare

Cattaneo: riduciamo sprechi e promuoviamo politiche di contrasto alla povertà alimentare

Contributi a fondo perduto per la realizzazione o l’ampliamento di hub o empori solidali per il recupero di eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale. Li prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo.

Politiche di contrasto alle eccedenze alimentari e alla povertà alimentare

“Regione Lombardia – ha puntualizzato l’assessore all’Ambiente e Clima – sostiene e promuove politiche di contrasto alla povertà alimentare. Esse sono in linea con gli obiettivi del programma di prevenzione degli scarti alimentari. Che è parte integrante del programma regionale di gestione dei rifiuti in fase di attuazione. Il provvedimento che abbiamo appena approvato va esattamente in quella direzione”.

Le risorse fanno parte dei fondi della legge regionale 9/2020. E sono quindi destinate agli enti pubblici. Dai Comuni, ai loro consorzi, dalle Unioni di Comuni alle Comunità Montane, che potranno collaborare con gli enti del Terzo settore presenti sul territorio lombardo, allo scopo di incentivare la diffusione capillare di best practice per la prevenzione della produzione di rifiuti.

Il bando

Il bando attuativo sarà approvato a breve con decreto dirigenziale e sarà pubblicato sulla piattaforma Bandi Online www.bandi.regione.lombardia.it, dalla quale si potrà presentare domanda.
La dotazione complessiva del bando è di 1 milione di euro e prevede finanziamento a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 100% dell’importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, con soglia massima del contributo pari a 60.000 euro.

“Vogliamo contribuire ad eliminare lo spreco di cibo. Un vero sviluppo deve essere sostenibile – conclude l’assessore Cattaneo – e in questo, l’economia circolare è un alleato che ci permette di ridurre gli sprechi anche in campo alimentare. Diamo così, attraverso i contributi agli enti pubblici, un valido sostegno a chi, come il Terzo settore, aiuta le persone in difficoltà. Inoltre, sosteniamo le iniziative che guardano alla diminuzione consistente della produzione di rifiuti organici, anche con un notevole vantaggio per l’ambiente”.

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