La Regione Lombardia ha approvato il programma annuale di intervento per l’attuazione delle misure di prevenzione connesse ad attività di gestione dei rifiuti per l’anno 2024. Con questo documento si finanziano gli interventi che gli enti locali devono attuare d’ufficio per prevenire il rischio di inquinamento ambientale derivante dall’esercizio di attività di gestione di rifiuti e per gestire le emergenze connesse ad attività di gestione di rifiuti non autorizzate o abbandoni di rifiuti o discariche abusive. La delibera odierna prevede un contributo di 4 milioni di euro destinati al Comune di Fiesse (BS) per l’intervento, in prosecuzione ai precedenti finanziati dalla Regione Lombardia, alle ex cave Rocca e al Comune di Corbetta (MI) per un intervento ex novo da attuare presso i siti abbandonati Ex Reol ed ex Siro.
Maione: investimento importante per rimozione rifiuti pericolosi a Fiesse e Corbetta
“Un investimento importante per mettere in sicurezza due siti particolarmente delicati – ha dichiarato Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia – sono interventi molto attesi dai territori. Non sempre ci sono risorse economiche sufficienti per realizzare tutto ciò che vorremmo, ma la Regione è sempre al fianco dei sindaci”.
Il lavoro di monitoraggio di Arpa Brescia a Fiesse
“A Fiesse – ha concluso Maione – ho fatto personalmente un sopralluogo nei mesi scorsi per verificare il grande lavoro di monitoraggio compiuto da Arpa Brescia con droni e piezometri. Il sito risulta purtroppo contaminato da metalli e finanziamo oggi il posizionamento di un nuovo telo e la prima operazione di rimozione dei rifiuti dal cumulo principale dopo aver finanziato negli anni scorsi la rimozione completa del cumulo secondario. La filiera istituzionale sta facendo sentire la propria presenza”
Schede tecniche dei progetti finanziati
Qui di seguito le schede sintetiche relative ai progetti finanziati:
Comune di Fiesse – ex Cave Rocca – Stanziati 1.964.087,38 euro
Il Comune ha presentato istanza di finanziamento per rimuovere il cumulo di rifiuti ubicato presso il sito ex Cave Rocca. Il sito è da lungo tempo interessato da problematiche ambientali determinate dalla presenza di 2 cumuli di rifiuti costituiti da inerti (prevalentemente sabbia) e polveri di abbattimento dei fumi di acciaieria derivanti da un impianto di trattamento rifiuti non autorizzato, cessato da tempo e il cui abbandono risale al 1998.
Gli interventi
Il cumulo principale (circa 22.500 mc) è stato oggetto, a partire dal 1999, di interventi di messa in sicurezza d’emergenza mediante la risagomatura, la posa di una copertura con geomembrana a copertura dei rifiuti e l’installazione di un piezometro a integrazione degli esistenti. L’intervento è stato eseguito dal Comune in sostituzione della proprietà inottemperante ed è stato coperto con finanziamenti regionali. Il cumulo minore è stato rimosso completamente nel 2017 grazie al contributo di Regione Lombardia per un totale di 550.000 euro.
Analisi del materiale presente nel sito
Il materiale, ancora presente sul sito, è caratterizzato da un alto contenuto di metalli pesanti e dalla presenza di composti organo clorurati. Ad oggi il cumulo è mantenuto in sicurezza dal Comune, che verifica e mantiene l’integrità della copertura e, nel 2023, ha ampliato la rete piezometrica di monitoraggio con l’aggiunta di 4 nuovi piezometri ai 3 esistenti. Il sito è risultato contaminato da metalli.
Il progetto del Comune
Il Comune ha predisposto un progetto per la rimozione dell’intero cumulo principale da articolare in 10 lotti e ha presentato istanza di finanziamento per intervenire sul lotto 1 con le seguenti operazioni: la messa in opera di un nuovo telo HDPE in sostituzione di quello esistente ammalorato e la rimozione di una porzione di rifiuti mediante escavatore meccanico e successivo avvio a smaltimento in discarica a seguito di analisi. I lotti successivi riguarderanno la rimozione delle varie porzioni di cumulo. Visto il considerevole volume di rifiuti, l’intento è quello di riuscire, in questo modo, a individuare, per il relativo conferimento, uno o più impianti di destinazione in grado di ricevere l’intero quantitativo.
Comune di Corbetta (MI) – Area ex Siro, ex Reol – Stanziati 2.091.939,79 euro
Il Comune ha presentato istanza di finanziamento per intervenire su due siti su cui operavano:
- SIRO S.r.l. operava fin dagli anni ’60 nell’attività di rigenerazione, mediante trattamento acido con terre, di oli minerali usati provenienti da attività industriali e da trasformatori elettrici;
- REOL S.r.l. si occupava dello stoccaggio e della miscelazione di oli usati ed emulsioni oleose.
Entrambe le attività sono fallite nel 2017 e le aree sono state acquistate da un’altra società. Attualmente l’area è sotto sequestro, il piano di rimozione dei rifiuti non è mai stato perfezionato e l’area versa in condizioni di elevata precarietà ambientale.
Cosa prevede il progetto di rimozione dei rifiuti
Il progetto prevede la rimozione dei rifiuti oggetto della iniziale messa in sicurezza. Queste attività riguarderanno sia quelli rimasti sul sito sia tutti i manufatti rimasti parzialmente in piedi, interessati da attività non autorizzata di demolizione. Questi ultimi si trovano in condizioni pericolanti, comprese le vasche e i serbatoi. Seguirà un’indagine preliminare ambientale delle matrici potenzialmente contaminate (terreni e acque sotterranee). Il Comune, il 12 settembre 2024, ha emesso una ordinanza. Con questo provvedimento si danno 90 giorni ai proprietari del sito per rimuovere i rifiuti ed effettuare le opportune indagini ambientali. L’erogazione del contributo regionale è subordinata alla trasmissione di un’apposita relazione. Questo documento deve essere redatto successivamente alla scadenza del suddetto termine. In questo modo si attesta l’effettiva necessità di intervento in via sostitutiva e l’avvio delle relative procedure. Il finanziamento coprirà le attività di gestione dei rifiuti.