“Un’opera fondamentale per il territorio, che permetterà a lavori ultimati di avere una percorrenza sull’intera tratta di ben 10 treni all’ora, rispetto ai 4 attuali. Interventi necessari per garantire maggior efficienza ed un sostanziale miglioramento del servizio offerto”.
Dibattito pubblico sul raddoppio della tratta ferroviaria Codogno-Piadena
Così Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del ‘dibattito pubblico’ per il raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova, in particolare la tratta Codogno-Piadena. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Lombardia da Rete Ferroviaria Italiana.
L’intervento complessivo, andando da ovest verso est per circa 90 km, è inserito all’interno del ‘Programma Regionale Mobilità e Trasporti’ di Regione Lombardia. Il progetto della Codogno-Piadena è suddiviso in due lotti. Il primo da Codogno a Cavatigozzi, circa 22 km, e lotto 2, da Cremona a Piadena, circa 28 km. Il costo dei lavori sarà di 1 miliardo di euro.
Obiettivo aumentare puntualità
“Gli interventi – ha aggiunto Lucente – porteranno benefici anche in termini di sicurezza in quanto saranno eliminati numerosi passaggi a livello sulla tratta in questione. L’obiettivo è aumentare la puntualità e la regolarità del servizio, migliorando i collegamenti ferroviari passeggeri e merci”.
Interlocuzione con Rfi e Trenord
“Regione Lombardia è particolarmente attenta all’evoluzione dei lavori programmati. A tal proposito, ho avviato un tavolo di interlocuzione con RFI e Trenord per ridurre al minimo i disagi dei passeggeri, individuando soluzioni su ferro alternative. Ho già contattato l’assessore regionale ai Trasporti dell’Emila-Romagna e gli amministratori locali per verificare l’opportunità di ripristinare il servizio sulla linea ferroviaria Cremona-Piacenza, deviando i treni diretti a Mantova per il periodo di interventi infrastrutturali”.