Inaugurato a Milano il ‘Muro degli impegni’, l’installazione simbolica per lasciare un messaggio o una promessa per contrastare la violenza sulle donne. L’iniziativa, promossa da Regione Lombardia nell’ambito della campagna ‘Io non sto zitta’, conclude la due giorni di eventi dedicati al 25 novembre. Alla cerimonia in via Beltrami, accanto al Castello Sforzesco, hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, insieme all’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, con il presidente del Consiglio regionale, Federico Romani.
“Il principio più importante per combattere la violenza sulle donne – ha sottolineato il Presidente Attilio Fontana – riguarda la diffusione della cultura del rispetto dell’uguaglianza, soprattutto nei giovani. La violenza è inammissibile ed è sempre una sconfitta. Come istituzione ci impegniamo a rafforzare le reti di sostegno affinché le donne abbiano un aiuto concreto”.
La campagna di Regione Lombardia punta a sensibilizzare gli uomini, a partire dal centro di Milano, con uno spazio istituzionale dedicato al dialogo e al supporto, con la presenza di esperti e operatori della Polizia di Stato e della Polizia Locale del Comune di Milano e di professionisti della Rete dei Centri Antiviolenza di Milano. L’obiettivo del ‘Muro degli impegni’ è contribuire, con un gesto semplice ma potente, a creare un grande manifesto collettivo di responsabilità e solidarietà.
“Con il ‘Muro degli impegni’ vogliamo trasformare un gesto simbolico in un’assunzione di responsabilità concreta da parte di tutti – ha spiegato l’assessore La Russa –, a partire dagli uomini, perché la violenza sulle donne è un tema che riguarda l’intera comunità. Regione Lombardia continua a investire in iniziative che promuovono il dialogo, l’ascolto e la prevenzione, mettendo al centro la collaborazione tra istituzioni e cittadini. Ringrazio le Forze dell’ordine e la Rete dei Centri Antiviolenza per la presenza costante e il lavoro quotidiano a supporto delle donne”.
Il presidente del Consiglio Regionale Federico Romani ha infine rimarcato come “questa piaga sociale vada ‘sempre e comunque’ contrastata con tutti i mezzi a disposizione delle istituzioni, partendo innanzitutto dalla sensibilizzazione dei più giovani”.




