Nell’ambito della Strategia regionale ‘Agenda del controesodo 2021-2027’, che ha come obiettivi il contrasto allo spopolamento e lo sviluppo dei servizi essenziali di cittadinanza nelle Aree Interne, Regione Lombardia approva in Giunta, su proposta dell’assessore a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, lo schema di Accordo di collaborazione per l’attuazione della Strategia per l’Area Interna Valle Seriana e Val di Scalve.
Accordo Area Interna Valle Seriana e Val di Scalve
La Strategia d’area, denominata ‘Luoghi in sinergia. Modelli di sviluppo innovativo per la crescita sostenibile, intelligente e inclusiva delle Valli Seriana e di Scalve’, vede come soggetto capofila la Comunità Montana Valle Seriana e interessa i seguenti Comuni: Albino, Alzano Lombardo, Ardesio, Aviatico, Casnigo, Castione della Presolana, Cazzano Sant’Andrea, Cene, Cerete, Clusone, Colzate, Fino del Monte, Fiorano al Serio, Gandellino, Gazzaniga, Gorno, Leffe, Nembro, Oltressenda Alta, Oneta, Onore, Parre, Peia, Piario, Ponte Nossa, Pradalunga, Premolo, Ranica, Rovetta, Selvino, Songavazzo, Valbondione, Valgoglio, Vertova, Villa di Serio e Villa d’Ogna, Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore di Scalve e la Comunità Montana di Val di Scalve.
La Regione Lombardia per le Aree Interne
“L’impegno della Regione per le Aree Interne – dichiara l’assessore Sertori – è costante e passa per dialoghi continui con le realtà territoriali per arrivare a definire un documento di strategia territoriale di sviluppo locale, la cosiddetta Strategia d’Area”.
Strategia da oltre 14 milioni di euro
“Una Strategia importante – continua l’assessore – sostenuta da un consistente impegno finanziario da parte della Regione Lombardia che mette a disposizione ben 14.310.000 euro, composti da fondi dei programmi comunitari (FESR e FSE+) integrati da risorse regionali, nell’ambito dell”Agenda del controesodo’ cui si affiancano 20.000 euro del Comune di Parre e 30.000 euro della Comunità Montana della Valle Seriana per un valore totale di 14.360.000 euro”.
I beneficiari
La Strategia di sviluppo territoriale prevede come beneficiari gli enti locali (Comunità Montane e Comuni), altri enti (Parco delle Orobie e Ambiti territoriali sociali), micro e piccole e medie imprese ed enti erogatori della formazione appartenenti dell’Area Interna.
La Strategia d’Area
“Sono diversi e articolati i progetti previsti dalla Strategia d’Area – rimarca Sertori – e tutti concorrono verso l’obiettivo di invertire il trend dello spopolamento, anche attraverso il rilancio dell’economia locale e il miglioramento complessivo della qualità della vita per gli abitanti”.
Gli interventi previsti si sviluppano lungo tre direttrici principali: la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità; il rafforzamento dei servizi di welfare e la promozione dell’innovazione d’impresa.
Le azioni previste
All’interno di questa visione trovano spazio azioni concrete per rendere l’area più competitiva, intelligente e digitalizzata, così da consentire a cittadini e imprese di cogliere appieno le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. Parallelamente, si interviene per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di edifici pubblici, contribuendo alla costruzione di un territorio più verde e resiliente. La Strategia pone inoltre una forte attenzione all’equità sociale. Lo fa investendo in percorsi formativi di qualità, accessibili e inclusivi, pensati per valorizzare il capitale umano locale. Questi interventi si collegano alla promozione dell’inclusione socio-lavorativa e all’accesso a servizi sociali e socio-assistenziali che siano sostenibili e a misura di persona, in particolare per i soggetti più fragili.
Sertori: così rilanciamo i territori lombardi
“A sostenere e guidare questo insieme di azioni – sottolinea Sertori – è la costruzione di una governance territoriale integrata e multilivello, basata sulla condivisione e sulla co-progettazione con gli stakeholder territoriali, con l’obiettivo di superare la frammentazione e dare maggiore coerenza e impatto alle politiche attuate”.
“Regione Lombardia sostenendo l’attuazione della Strategia d’Area – conclude – è convinta di promuovere progetti che rilanceranno questi territori lombardi riportandoli a splendere”.