‘From Bed to Bench: The Way to Innovation’ è il bando finalizzato a promuovere la ricerca biomedica nell’ambito della medicina personalizzata e di precisione. La misura da 24 milioni di euro della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica punta a rispondere alle necessità mediche del territorio. Stimolando la costituzione di partenariati tra gli enti del Sistema sanitario regionale, le Università ed i Centri di ricerca lombardi. L’iniziativa si articola in diversi filoni tematici, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale nella diagnostica e nella terapia, le innovazioni tecnologiche legate alla medicina di precisione e la fisiopatologia endocrino-metabolica.
I dodici progetti vincitori, selezionati da un panel di revisori internazionali indipendenti, sono stati premiati a Palazzo Lombardia. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi, e Veronica Comi, direttore generale della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica.
Fermi: investiamo su ricerca per terapie all’avanguardia
“Dare spazio al talento – ha affermato Fermi – è da sempre un segno distintivo di Regione Lombardia e questo bando ne è la prova tangibile. Questi dodici progetti rappresentano al meglio lo spirito di ‘From Bed to Bench: the way to innovation’: una ricerca che nasce nei luoghi di cura, cresce nei laboratori e torna ai pazienti con soluzioni concrete, frutto di collaborazione e visione condivisa”.
“Regione Lombardia – ha proseguito – crede profondamente nel valore della ricerca traslazionale, nella capacità di fare rete tra Università, Irccs, Centri di ricerca e imprese, e nel ruolo strategico dei partenariati pubblico-privati per trasformare le idee in innovazione reale. Oggi celebriamo non solo i vincitori, ma l’intero ecosistema lombardo della conoscenza, che si conferma motore di eccellenza”.
“Talento, visione e collaborazione: tre parole – ha concluso – che danno identità a questi progetti ma anche all’intera strategia della nostra Regione”.
Bando Medicina di precisione, massimo 2 milioni di contributo a progetto
“Per ogni singolo progetto della durata di 36 mesi – ha spiegato Comi – è stato messo a disposizione un contributo massimo pari a 2 milioni di euro”. Nello specifico, il bando intende sostenere le iniziative di ricerca che si focalizzano sul ciclo ripetitivo ‘Bedside to bench to bedside’, ovvero il modello operativo della medicina traslazionale, dove le intuizioni cliniche mettono a disposizione informazioni utili alla ricerca di laboratorio, che a sua volta arricchisce con nuovi dati e risultati la pratica clinica. “Un circolo virtuoso di miglioramento continuo – ha detto ancora – in cui le osservazioni che derivano dalla cura del paziente contribuiscono direttamente all’indagine scientifica, introducendo innovazioni che, a loro volta, apportano nuovamente benefici ai pazienti”.
I vincitori
Questi i dottori e i professori e dei progetti vincitori e delle aree tematiche
- Paolo Corradini (Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori) – Progetto Optimal (Medicina di precisione e innovazione tecnologica).
- Francesco Multinu (Istituto europeo di oncologia) – Progetto Predict (Intelligenza artificiale).
- Maria Chiara Bonini (Irccs Ospedale San Raffaele) – Progetto Dtpdac (Medicina di precisione e innovazione tecnologica).
- Giovanni Cazzaniga (Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori) – Progetto Impact All (Medicina di precisione e innovazione tecnologica).
- Giuseppe Pelosi (Irccs Multimedica) – Progetto Consolidetion (Medicina di precisione e innovazione tecnologica).
- Fabio Corsi (Istituti Clinici Scientifici Maugeri Irccs) – Progetto Ev-Predict (Medicina di precisione e innovazione tecnologica).
- Daniele Generali (Asst Cremona) – Progetto Mind (Medicina di precisione e innovazione tecnologica).
- Carlo Gaetano (Istituti clinici scientifici Maugeri Irccs) – Progetto Eclipse (Long Covid-19: patologie cardio polmonari).
- Michele Terzaghi (Irccs Fondazione Mondino) – Progetto AI Parknet (Intelligenza artificiale).
- Maria Ester Bernardo (Irccs Ospedale San Raffaele) – Progetto Medal (Fisiopatologia endocrino-metabolica).
- Luca Vittorio Carlo Valenti (Fondazione Irccs Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano) – Progetto Precursor-Hcc (Fisiopatologia endocrino-metabolica).
- Massimiliano del Bene (Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta) – Progetto glio-Screen (Medicina di precisione e innovazione tecnologica).
Disponibile a questo link un file con la descrizione dettagliata dei singoli progetti vincitori.