“L’impegno della Regione Lombardia ha consentito di inserire la Variante alla Statale 42 prima nel Patto per la Lombardia e ora nell’elenco delle opere connesse alle Olimpiadi del 2026 che si svolgeranno a Milano e Cortina. In merito alla necessità di prevedere la realizzazione della Variante di Trescore (in provincia di bergamo) nel piano infrastrutturale per gli stessi Giochi, avevamo sollecitato il Ministero dei Trasporti con due lettere, la prima indirizzata all’ex ministro Danilo Toninelli la scorsa estate e, più recentemente, una seconda indirizzata all’attuale ministro, Paola De Micheli”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
Fondi regionali per la Variante di Trescore
Per la realizzazione del primo lotto della Variante di Trescore-Entratico, la Regione Lombardia ha già messo in campo 11,735 milioni di euro, risorse regionali nel Patto per la Lombardia, a cui si aggiungono 1,665 milioni di fondi Fsc per la progettazione che la Regione ha fatto inserire nel Patto, per un totale di 13,4 milioni di euro. “Uno sforzo importante – ha aggiunto Claudia Maria Terzi – perché consideriamo questa infrastruttura fondamentale per dare respiro alla viabilità della zona e contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
Lo Stato lavori per recuperare ritardi
“Ci auguriamo che il pressing della Regione e di tutto il territorio – ha detto ancora Terzi – determini un recupero dei ritardi accumulati. Ci aspettiamo, per esempio, che la società statale Anas rispetti le nuove tempistiche che prevedono il completamento della progettazione e della relativa Conferenza dei servizi istruttoria entro la fine dell’anno. Ricordo che in base alla Convenzione tra Regione, Anas e Provincia di Bergamo firmata nel maggio 2018, la società statale avrebbe dovuto completare la redazione del progetto di fattibilità economica e dello studio preliminare ambientale entro 4 mesi dalla sottoscrizione. Non bisogna perdere ulteriore tempo”.
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