Con l’approvazione di un emendamento al DDL Bilancio in fase di approvazione parlamentare sarà prorogata fino al 31 dicembre 2026 la sperimentazione in campo delle TEA – Tecniche di Evoluzione Assistita. Verranno inoltre riservate all’Autorità nazionale e ai soggetti autorizzati le geolocalizzazioni dei siti sperimentali. Proteggendo così ricerca e innovazione.
Prorogata sperimentazione TEA, Beduschi: passo importante
“Un passo importante per il mondo agricolo e scientifico – commenta l’assessore della Regione Lombardia all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – in quanto questa proroga consente di continuare le sperimentazioni senza vincoli temporali, mentre la riservatezza dei dati tutela i ricercatori e i siti sperimentali”.
“Servono – continua l’assessore – più sicurezza, meno ideologia e lo stop, quindi, alla violenza antiscientifica”.
La prima sperimentazione lombarda in Lomellina
Beduschi ricorda infatti che la prima sperimentazione in campo di riso TEA, avviata dalla Lombardia in Lomellina, fu parzialmente compromessa pochi giorni dopo l’avvio da ecovandali che estirparono le piantine dal sito sperimentale.
Difendere innovazione e ricerca
“Questa scelta – prosegue Beduschi – conferma quindi che innovazione e ricerca vanno difese con decisione e coraggio, e non con propaganda ideologica. E bisogna farlo garantendo al settore primario strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e produttive”. “Un ringraziamento – conclude – va al presidente della Commissione Agricoltura, Luca De Carlo, per aver presentato l’emendamento salva TEA. Ora, per quanto ci riguarda, avanti tutta anche su vite e mais”.





